SPERANZE E TIMORI IL CINEMA TAIWANESE NEL 2002

L’industria cinematografica taiwanese sta attraversando un periodo assai difficile e neppure il finanziamento statale sembra poter essere d’aiuto. I risultati al botteghino dei film parlati in cinese non sono paragonabili a quelli dei film di Hollywood, e non è raro che film taiwanesi premiati all’estero riportino un imbarazzante fiasco in patria. Tuttavia nel 2002 c’è stato un lieve miglioramento rispetto al 2001, con un incremento del 3% della quota di mercato per i film nazionali. Nel 2002 sono usciti in tutto 302 film, dei quali 21 erano prodotti nazionali. Lo psycho-thriller Double Vision ha incassato a Taiwan più di due milioni di dollari americani, un raro record. Il film è stato coprodotto dalla Columbia Film Production Asia insieme alla Nan Fang Productions di Taipei. E’ la seconda volta che la Columbia collabora con registi taiwanesi, dopo La Tigre e il Dragone di Ang Lee. Double Vision presenta la tipica struttura hollywoodiana abbinata ad un contenuto taiwanese: mette in contatto antiche credenze soprannaturali con la classe media di Taiwan, pratica di high-tech. E’ la storia di un poliziotto taiwanese e di un agente dell’FBI che uniscono le forze per dare la caccia a un serial killer. La scena madre è un sanguinoso massacro all’interno di un tempio taoista. Il film è stato molto apprezzato dal pubblico per i suoi effetti speciali. Blue Gate Crossing, invece, si iscrive nella tradizione sobria e controllata del Nuovo Cinema Taiwanese. Si tratta di un raccontino gradevole e meditabondo, pieno di lentezze visuali e di emozioni delicate. Una studentessa fa da messaggera romantica tra un’amica e un ragazzo molto ambito della squadra di nuoto, ma il ragazzo invece si innamora della messaggera. Tra i due inizia un’amicizia incerta e difficile, che sembra destinata a trasformarsi in un legame romantico. Poi, circa a metà film, la ragazza ammette a se stessa - un po’ contrariata - di essere lesbica. Il film indaga con delicatezza sugli effetti di tale rivelazione nella vita della ragazza e del suo aspirante fidanzato. Diretto da Yee Chih-yen (autore di Lonely Hearts Club), Blue Gate Crossing è gradevolmente privo di enfasi drammatica nell’esposizione dei fatti. Nessuno alza la voce e le emozioni vengono trasmesse con sguardi, occhiate, atteggiamenti di freddezza. Sul piano visuale, ci sono lunghe scene di gentile corteggiamento, di bicicletta o nuoto: scene che danno il tono di un’adolescenza languida - la vita prima che si manifestino le pressanti esigenze temporali dell’età adulta. Il film potrebbe a tratti essere paragonato a un dramma giapponese dell’adolescenza, soprattutto visto che la colonna sonora ha una base di pianoforte alla Iwai Shunji; ma le interpretazioni sono troppo buone e le emozioni troppo complesse per un semplice viaggio adolescenziale. Tsai Ming-Liang ha distribuito il suo What Time Is It There? in proprio. Il film è uscito in un’unica sala che però era quasi sempre piena, soprattutto la sera, quando era presente lo stesso Tsai. Recentemente Tsai ha fondato anche un fan club. Nel 2002 ha realizzato il cortometraggio The Skywalk Is Gone, un’opera enigmatica che, a suo dire, è una specie di continuazione di What Time Is It There?, e sarà un ponte tra il suo ultimo film e il prossimo. Anche Skywalk è uscito in un’unica sala, sempre a cura del regista. Tsai ritiene che questa sia la strada giusta per i giovani autori, e intende incoraggiare altri registi a fare altrettanto. Anche Best of Times è passato su un solo schermo, nella medesima sala d’essai. Si tratta del quarto film di Chang Tso-Chi, sempre affascinato dai giovani e preoccupato dalla violenza. L’interpretazione di Wing Fan è memorabile, e di conseguenza la sua carriera è in piena espansione. Better Than Sex è il primo lungometraggio del regista Su Chao-pin. Si tratta di una commedia acida piena di scherzi a sfondo sessuale che ha divertito molto il pubblico giovanile. Su, che in questo film ha fatto un buon lavoro di sceneggiatura e di regia, è anche l’autore della sceneggiatura di Double Vision e di Taipei Twenty Something, una produzione di Hong Kong che ha utilizzato molti attori taiwanesi. Attualmente Su è lo sceneggiatore più richiesto di Taiwan. A partire dal 1990, il governo taiwanese ha allocato delle risorse, sotto forma del Domestic Film Guidance Fund (Fondo per il supporto al cinema nazionale) per sostenere il cinema del Paese. Best of Times, Blue Gate Crossing e Better Than Sex sono stati in parte sovvenzionati. Nonostante ciò, il numero di film prodotti resta molto esiguo, e il mercato per i film taiwanesi è stato depresso a lungo. Grazie a instancabili cineasti, però, nel 2002 la fiducia nei film nazionali è aumentata e il governo ha compreso che l’industria necessita di un aiuto supplementare. Speriamo che sia imminente. Il 2002 è stato un anno speciale per il cinema di Taiwan. Vent’anni fa il Nuovo Cinema Taiwanese innalzò i film nazionali a un nuovo livello di realismo e di raffinatezza, trasformandoli in una potenza internazionale. Come ha detto Hou Hsiao-Hsien, oggi “non vediamo l’ora che spunti un altro Nuovo Cinema Taiwanese”. Uno dei modi per raggiungere questo risultato è di riconquistare il favore del mercato nazionale.
Elsa Yang