Nel 2008 il cinema thailandese si è mosso in direzioni contraddittorie. Mentre i cineasti mainstream hanno protestato per la mancanza di fondi, i registi indipendenti hanno ottenuto il riconoscimento in ambito locale e internazionale. Il numero di film locali distribuiti in sala è salito a circa 54 titoli, rispetto ai 47 del 2007. Gli studios però non sono stati soddisfatti dei risultati del botteghino, in quanto la maggior parte degli incassi era inferiore al previsto. Ong-Bak 2 con Tony Jaa guidava la classifica, con più di 2,30 milioni di euro, seguito da Hormones, 4Bia, The Holy Man 2, Chocolate, Queens Of Lungkasuka, Art Of The Devil 3, Coming Soon, Happy Birthday e The Last Moment. Malgrado la preponderanza di commedie, horror e film d’azione, sono emersi vari temi: storie d’amore, animazioni e film per bambini. Ma questa diversità tematica si è manifestata, in realtà, perché sono usciti film che negli ultimi anni erano stati lasciati da parte.
Due fattori principali hanno determinato questo nuovo scenario: l'aumento globale dei prezzi del petrolio e la tensione politica derivata dalle dimostrazioni contro l’ex-premier in esilio Thaksin Shinawatr, che controllava ancora la politica del paese. Il costo della vita è aumentato e un certo numero di aziende hanno dovuto ridimensionarsi o chiudere. Alcuni film saranno sembrati abbaglianti prima dell’uscita in sala, ma il loro successo è stato smorzato dalle masse. La gente preferiva seguire le notizie piuttosto che spettacoli d’intrattenimento. Se volevano guardare un film, costava meno aspettare alcuni mesi per il DVD che andare al cinema. Tuttavia, Tony Jaa è andato bene con Ong-Bak 2, il suo esordio alla regia, malgrado un mese di discussioni tra il regista e la società di produzione. Ong-Bak 2 narra la storia, ambientata nel tardo XV secolo, della vendetta del figlio di un nobile, dopo che i suoi genitori sono stati assassinati da un gruppo di ribelli. È un film inquietante. Tony Jaa sperimenta varie tecniche, tra le quali combattimenti stile samurai, il kung fu, il Muay Thai, e le tradizionali danze mascherate khon.
Due film popolari hanno introdotto in Thailandia un nuovo genere di successo - il film a episodi. Hormones, che ha sondato il mercato nazionale in marzo, è diretto dall’astro nascente Songyos Sugmakanan (Dorm, 2006). Il film è la combinazione di quattro cortometraggi dedicati a tipi diversi di storie d’amore adolescenziali, e Songyos dimostra di possedere eccellenti potenzialità come regista. Le storie variano dalla “cotta” del liceo alla storia d’amore all’università. 4 Romances è stato diretto da Rachane Limtrakul, Chookiat Sakweerakul (Love Of Siam, 2007), Prachya Pinkaew (Ong-Bak, 2003, e Tom-Yum-Goong [The Ptrotector], 2006) e Bandit Thongdee (The Mercury Man, 2006), ma il film non è stato all’altezza delle sue premesse.
Un altro film a episodi, il film horror in quattro parti 4Bia, è stato distribuito dal team di registi dello studio GTH, Banjong Pisanthanakul, Paween Purijitpanya, Parkpoom Wongpoom e Yongyoot Thongkongtoon. Ciascuno di loro ha fatto un esperimento con un particolare tipo di paura. In The Middle è la storia di un gruppo di quattro amici che attraversano la giungla e incontrano un fantasma dopo che uno è morto per un incidente. Last Fright racconta la storia di un incontro fra una donna araba e l’amante del marito, che lavora come assistente di volo. Il regista di Iron Ladies, Yongyoot Thongkongtoon, ha dimostrato il suo talento per l'orrore con Happiness, la storia di un incontro fra una donna sola e un fantasma tramite un cellulare. Paween Purijitpanya si è divertito con Tit For Tat, una parodia basata sugli effetti speciali.
Yongyoot Thongkongtoon sembra divertirsi a sperimentare vari generi cinematografici. Oltre all’horror Happiness, ha appena ultimato un film d’amore, dal titolo Best Of Times, una delle cui storie parla di un reduce e dell’ex-moglie del suo migliore amico, mentre l’altra parla di pensionati. Entrambe le coppie cercano di recuperare i ricordi del loro passato; il tema comune è ricordare qualcosa che si vuole dimenticare e dimenticare qualcosa che si vuole ricordare.
Lo scorso anno le storie d’amore hanno iniziato ad avere successo. Due di esse, Happy Birthday e The Last Moment, hanno scalato la classifica dei primi dieci film. Pongpat Wachirabunjong (Me…Myself, 2007) con Happy Birthday ha affinato le sue capacità di regista. Il film parla dell’amore e della questione del diritto alla morte, ed è l’ultimo film interpretato da Ananda Everingham. In Thailandia l’attore ha fatto piazza pulita di tutti i riconoscimenti come migliore attore per la sua interpretazione di un fotografo dedicato a riportare in vita dal coma la sua ragazza. Un altro film romantico - The Last Moment - ha mostrato una mossa inattesa di Yuthlert Sippapak (Killer Tattoo, Flower Of The Night), che è tornato sugli schermi thailandesi con due film dopo un anno di assenza. The Last Moment narra di un triangolo amoroso tra tre studenti d’arte, mentre la commedia romantica E-TimTay Nae è la storia di un perdente, interpretato da Udom Taepanich, il miglior cabarettista thailandese. La trama parla di un uomo che cerca di conquistare il cuore di una ragazza giapponese.
Lo scorso anno un grosso cambiamento è stato determinato dalla contrazione dei budget delle produzioni. La maggior parte dei grandi film usciti nel 2008 erano di fatto produzioni degli anni precedenti. Queens Of Lungkasuka era il film più atteso, firmato dal famoso Nonzee Nimibutr. Dopo parecchi rinvii e una proiezione a Venezia, finalmente il film è uscito. Queens Of Lungkasuka miscela l’action con temi epici e fantastici per raccontare la storia di tre regine che cercano di proteggere il loro regno dagli aggressori. A causa dell’altro budget, neppure un incasso lordo di 1,35 milioni di euro ha reso possibile andare in pareggio.
Una nota positiva è stata la nascita di una nuova, giovane star del film d’azione, Jeeja Yanin, in Chocolate di Prachya Pinkaew (2007). Il filom è stato realizzato dalla migliore squadra del cinema d’azione del Paese, cioè Prachya Pinkaew e Panna Rittikrai. Quest’ultimo ha ideato gli stili d’azione di Jeeja Yanin, per evidenziare stili di combattimento di generi diversi. C’era il kung fu di Bruce Lee, il taekwondo e il Muay Thai di Tony Jaa. In Chocolate Jeeja interpreta una ragazza autistica brava nel combattimento, che utilizza per farsi dare i soldi che la madre aspetta da alcuni debitori. Il suo aspetto carino e grazioso le hanno reso più facile proporsi come regina del film d’azione della prossima generazione. Jeeja ha un altro progetto in cantiere, le cui riprese dovrebbero iniziare quest’anno.
Per avere successo al botteghino le compagnie di produzione hanno bisogno o del richiamo dei divi o dei sequel. Si pensi ad esempio a The Holy Man 2. La pellicola era il sequel di una commedia di successo del 2005, nella quale un monaco cerca di sviluppare una comunità rurale. Anche se nel sequel le gag non sono altrettanto efficaci, il film comunque è andato bene. Anche Boonchoo 9 e Art Of The Devil 3 sono stati un successo. Boonchoo 9 è il remake di una commedia di circa vent’anni fa, in cui un uomo dalla campagna va a vivere a Bangkok, incontra nuovi amici cittadini e si innamora. Nella versione odierna, la storia si incentra sul gap generazionale figlio/figlia. Al figlio di Boonchoo la madre chiede di lasciare il monastero, lui prende alcune lezioni per superare un test di accesso all'università, ma ha passato così tanto tempo da monaco che a Bangkok non riesce a cavarsela e ha bisogno dell'aiuto degli amici dei genitori, e ce la fa. Entro l’anno arriverà un ulteriore sequel.
Anche l’horror Art Of The Devil ha avuto una terza puntata. Stavolta si trattava del prequel: Art Of The Devil 3 racconta la prima parte della vita della bella Panor, nella quale si vede come la gente intorno a lei l’abbia ingannata e spinta a tira fuori il suo oscuro lato soprannaturale. Art Of The Devil 3 è salito in settima posizione al botteghino dopo che i primi due episodi sono stati venduti alla Cerenzie-Peters Production, un’affiliata della Paramount Pictures.
Nel 2008 la commedia musicale Super Hab Sab Sabad - interpretata dal celebre cantante locale Rattapoom Tohkongsab e da un famoso attore, Kiatisak Udompan - è diventata un successo a sorpresa. È una miscela intelligente di commedia e musical, che racconta la storia di due amici per la pelle che diventano delle celebrità. Tong Lee Hay è un cantante di bell’aspetto, ma non ha una buona voce. Il suo migliore amico Tueng è bravissimo a cantare e a scrivere canzoni, ma è brutto. Tong Lee Hay allora ci mette l’avvenenza, e canta in playback con la voce di Tueng. Il film documenta inoltre l'influenza delle pop star coreane in Thailandia.
Sono pochissimi i registi esordienti cui è stata offerta la possibilità di dirigere film senza un biglietto da visita di qualche tipo: ci vuole qualcosa che possa garantire il successo. Sophon Sukdapisit ha potuto cimentarsi nella regia con Coming Soon perché aveva già firmato come sceneggiatore alcune opere famose come Shutter e Alone. Coming Soon è un horror dentro un horror: racconta del fantasma di una donna che è morta accidentalmente, per mano di un regista che stava girando un film di fantasmi. Diversi registi hanno deciso di scegliere nuove modalità per realizzare i loro film. Ekachai Eukrongtham ha fatto il suo primo film dell’orrore con una coproduzione tra Hong Kong, Giappone, Singapore e Thailandia. The Coffin, dotato di un cast internazionale (Karen Mok da Hong Kong, Ananda Everingham e Mamee Napakapaka Nakprasit dalla Thailandia, Shibuya Aki dal Giappone), prende in esame il rituale thailandese che prevede di ingannare la morte passando la notte in una bara. Un architetto vuole aiutare la sua ragazza a uscire dal coma, mentre un’altra donna vuole beffare il cancro, ma entrambi dovranno affrontare qualcosa di strano dopo il rituale.
Ekachai ha realizzato anche The Wedding Game, una commedia romantica di produzione singaporiana sui famosi divi Christopher Lee e Fann Wong, che nella realtà si sposeranno alla fine di quest'anno. The Wedding Game utilizza un tema da soap-opera thailandese su due protagonisti che non vanno d’accordo ma devono vivere insieme. Questa volta, è l’industria dello spettacolo che spinge due divi famosi a ingannare il pubblico a proposito della loro storia d’amore. Grazie alla notorietà e agli elementi di realtà dei due protagonisti, il film è stato un successo in occasione del Capodanno cinese.
E ora le buone notizie. Diverse nuove case di produzione indipendenti, per la maggior parte fondate da produttori o registi, hanno aperto bottega. Purtroppo, non tutti i loro prodotti hanno valore artistico; alcuni non fanno che emulare gli studios producendo film d’azione e horror - Nangnuk, Frame Production, Alangkarn Studio, Pacific Island Film, e 54321 Action Film. Questo gruppo di indipendenti ha voluto prendersi la sua fetta di incassi al botteghino distribuendo per breve tempo i film in sala, per poi passare direttamente alla distribuzione homevideo.
L'altro gruppo ha scelto l’indipendenza per via dei propri ideali cinematografici. Hanno cercato i finanziamenti, hanno realizzato i film e hanno curato autonomamente la distribuzione. È grazie a loro se il cinema thailandese gode del rispetto internazionale. Aditya Assarat con la sua Pop Pictures è quello che è andato meglio, con la sua opera prima Wonderful Town. È la storia bella e semplice della tragedia dopo lo tsunami, concentrata su un villaggio. Il film è stato invitato a più di 50 festival, ha vinto nove premi ed è stato venduto in 25 paesi. Stranamente, Wonderful Town ha ottenuto riconoscimenti anche in patria, dove ai premi nazionali si è aggiudicato il riconoscimento per il miglior film, il migliore regista, la migliore sceneggiatura, la migliore direzione artistica e la migliore fotografia.
Il 2008 non è stato l’anno migliore per il cinema thailandese mainstream. Ma con l’incremento del numero di indipendenti e con i risultati raggiunti dai film thailandesi di genere, l’industria può aspettarsi ancora molto in avvenire.
Anchalee Chaiworaporn