Il botteghino di Hong Kong: un calo significativo

Il 2017 è stato un anno difficile per il botteghino di Hong Kong e per l’industria cinematografica in generale. Nonostante il prezzo dei biglietti sia rimasto invariato rispetto al 2016, gli incassi complessivi al botteghino hanno registrato un calo significativo, pari al 4,81%, passando da 1,95 a 1,85 miliardi di dollari hongkonghesi (HK$). Il numero di film locali usciti in sala, secondo la Hong Kong Film Awards Association, si è attestato su 65 titoli, la stessa cifra del 2016, ma i loro risultati complessivi al botteghino hanno registrato un forte decremento, dai 361 milioni di HK$ del 2016 a 255 nel 2017, ossia uno scivolone di più del 30%. La quota di mercato del cinema di Hong Kong si è ulteriormente contratta, dal 18% nel 2016 al 14% nel 2017.

Basta leggere i risultati dei dieci migliori film locali al botteghino di Hong Kong per capire il perché di un calo così netto. Non c’è stato nessun mega blockbuster come Cold War 2 (66,82 milioni di HK$) o Mermaid (56,22 milioni di HK$); invece, il primo posto è occupato dal sequel sentimentale di Pang Ho-cheung Love Off the Cuff, con 30,70 milioni di HK$, seguito dal poliziesco d’azione di Herman Yau Shock Wave, con 25,47 milioni di HK$. Questi due film insieme costituiscono il 65% del botteghino annuale locale. D’altra parte va detto che è incrementato il numero di film locali che hanno raggiunto l’obiettivo dei dieci milioni di HK$, passati da sei nel 2016 a nove nel 2017. Nel complesso il botteghino per i film hongkonghesi sembra essere distribuito in modo più uniforme.

È interessante tra l’altro notare che lo scorso anno sono entrati in classifica un certo numero di registi esordienti, con impostazioni o argomenti non propriamente convenzionali. Mad World di Wong Chun, un dramma incentrato sul recupero di un giovane affetto da disturbo bipolare, che vive in una stanzetta con il padre camionista, ha incassato inaspettatamente 17,13 milioni di HK$, anche se forse ciò risponde a un’astuta strategia promozionale della Golden Scene, grazie alla quale il film ha ottenuto alcune candidature a premi cinematografici. Allo stesso modo, l’opera prima di Kearen Pang, 29 + 1, tratta da un testo teatrale della stessa regista incentrato su due ragazze alla vigilia dei trent’anni, è andata meglio del previsto e ha incassato 15,29 milioni di HK$, incontrando i favori del pubblico femminile. La commedia The Sinking City: Capsule Odyssey, esordio alla regia di Stephen Ng e Nero Ng, racconta le vicende di un gruppo di persone che vivono in minuscole capsule, è piaciuto al pubblico più giovane e a fine estate ha incassato 10,23 milioni di HK$. Tutti e tre questi film hanno dimostrato le potenzialità di argomenti specialistici.

Nel 2017, durante la tradizionale stagione di picco, i titoli che hanno deluso al botteghino sono stati più numerosi del solito, in quanto il pubblico non è entrato in sintonia con i film principali. Meow, una produzione a grosso budget frutto della collaborazione tra Hong Kong e Cina, interpretata da Louis Koo e da un grosso gatto, non è riuscita a entusiasmare il mercato dei film per bambini e ha incassato meno di tre milioni di HK$, con recensioni generalmente negative. Paradox, un film d’azione di Wilson Yip, spin-off della serie SPL, ha avuto difficoltà a competere con i blockbuster di Hollywood ed è riuscito a incassare meno di otto milioni di HK$. Nel periodo natalizio è andata anche peggio, poiché in quel periodo i film in lingua cinese sono mancati.

Non è privo d’interesse constatare che nel 2017 ci sono stati più horror e film di zombie, considerando che per questi generi è difficile entrare nel mercato della Cina continentale. Vampire Cleanup Department, diretto dagli esordienti Yan Pak-wing e Chiu Sin-hang, ha fornito sangue fresco al genere dei film di vampiri, incassando oltre sette milioni di HK$. Always Be with You di Herman Yau, considerato un film di tributo per il ventesimo anniversario della serie Troublesome Night, ha avuto risultati discreti quando è stato distribuito, in ottobre, incassando 4,2 milioni di HK$. La serie di cortometraggi a basso budget Ghost Net invece non è riuscita a impressionare il pubblico e con un incasso di soli 0,8 milioni di HK$ al botteghino sarà difficile che riesca ad andare in pareggio.

Lo scorso anno sono usciti a Hong Kong 15 film della Cina continentale. Wolf Warrior II di Wu Jing ha incassato oltre sette milioni di HK$ a settembre, dopo aver infranto il record di botteghino in Cina. Kung Fu Yoga di Stanley Tong invece è stato un insuccesso e, nel periodo del Capodanno cinese, ha incassato meno di due milioni di HK$. Altri film cinesi, distribuiti su piccola scala, hanno incassato meno di un milione di dollari hongkonghesi. Degli 11 film taiwanesi usciti a Hong Kong lo scorso anno, il film horror The Tag-Along 2 è quello che ha incassato di più, con 3,75 milioni di HK$. Invece, film dai temi giovanili come 52Hz, I Love You e Take Me to the Moon sono andati male, dal momento che in questi ultimi anni il pubblico si è stancato di questo genere di film.

Per quanto riguarda il cinema del resto dell’Asia, lo scorso anno a Hong Kong i film coreani sono andati meglio dei giapponesi. Dopo aver incamerato il grande successo di Train to Busan nel 2017, la Edko ha distribuito a fine estate The Battleship Island, che ha incassato 14,25 milioni di HK$. La sorpresa più grande però è stata A Taxi Driver della Golden Scene, un film incentrato sul movimento per la democrazia di Gwangju del 1980, che ha incassato oltre dieci milioni di HK$ a causa delle analogie con il clima politico di Hong Kong. Gli altri 14 film coreani hanno incassato meno di un milione di HK$. L’animazione ha continuato a farla da padrone nel box office dei film giapponesi a Hong Kong: tra i 58 film giapponesi usciti in sala, Doraemon the Movie 2017 è quello che ha incassato di più, con nove milioni di HK$, e ha richiamato un pubblico di tutte le età.

Il 2018 non è iniziato bene per il cinema di Hong Kong. In gennaio sono usciti sei film locali, ma nessuno di essi è riuscito a superare il milione di HK$ di incasso. È un risultato molto deludente che il remake di Yuen Woo-ping The Thousand Faces of Dunjia sia stato smontato dopo sole due settimane, incassando meno di 0,6 milioni di HK$ al botteghino. Tuttavia, con quattro film hongkonghesi adatti alla stagione del Capodanno lunare e usciti in quel periodo, è lecito sperare che gli incassi di quella stagione diano conto di una ripresa del cinema di Hong Kong. Con tanti nuovi registi esordienti, il 2018 potrebbe riservare ancora delle belle sorprese per il cinema hongkonghese.

La Top Ten dei film di Hong Kong al botteghino nel 2017

1° Love Off the Cuff, HK$ 30,70m
2° Shock Wave, HK$ 25,47m
3° Journey to the West: The Demons
Strike Back, HK$ 24,39m
4° Chasing the Dragon, HK$ 18,98m
5° Mad World, HK$ 17,13m
6° The Yuppie Fantasia 3, HK$ 16,52m
7° 29+1, HK$ 15,29m
8° 77 Heartbreaks, HK$ 14,50m
9° The Sinking City: Capsule Odyssey,
HK$ 10,23m
10° Paradox, HK$ 7,82m
Ryan Law