Sulla punta della lingua: il cinema cinese nel 2017

Se il 2017 e stato segnato dal successo inaspettato e megagalattico di Wolf Warrior II, campione d’incassi di tutti i tempi con 5,68 miliardi di CNY (yuan; circa 890 milioni di US$), il 2018 segna un importante cambiamento nella storia del cinema cinese e del cinema in Cina. La regolamentazione dell’Industria del Cinema e della Televisione sara controllata direttamente dal Dipartimento Centrale della Propaganda del Partito Comunista. Il documento ufficiale, circolato online in maniera virale, conferma che il cambiamento e entrato in vigore al momento dell’approvazione.
Il 2017 e stato l’anno delle conferme su nuove strategie di mercato introdotte anno dopo anno, su film e su generi che hanno saputo conquistare nuove fette di pubblico, sempre piu esigente sempre piu raffinato, e su un potenziale ancora non del tutto esplorato.
Dai dati pubblicati da The Chinese Film Market Magazine, il box office del 2017 in Cina ha registrato un totale di 55,87 miliardi di CNY (circa 8,9 miliardi di US$), con un aumento del 23,08% rispetto all’anno precedente i cui incassi si erano fermati sui 45,67 miliardi di CNY (circa 6,58 miliardi di US$). Anche quest’anno, l’ambito record di un box office da 60 miliardi di CNY (9,56 miliardi di US$) non e stato ancora raggiunto. 536 sono stati i film distribuiti nelle sale, in numero inferiore rispetto al 2016 con i suoi 588 film.
Tra questi 429 ovvero l’80,04% sono stati film di produzione locale e co-produzioni, 107 sono stati i film importati (12 film in piu dell’anno scorso), di cui 34 secondo il modello revenue-sharing e 73 secondo il modello buy-out (62 di nazionalita non cinese e 11 di Hong Kong).
Il 51,24% del totale del box-office e costituito dagli incassi di film di produzione locale e co-produzioni, ovvero l’80,04% del totale dei film distribuiti nelle sale.
I film importati che rappresentano il 19,96% hanno totalizzato al botteghino il 46,14%. Le analisi sulla performance del box office del 2017 si fanno tanto piu interessanti in quanto piu dettagliate. Nel 2017, le proiezioni ammontano a 94,56 milioni con un aumento del 26,68% e il totale dei biglietti venduti ha raggiunto 1,62 miliardi, con un aumento del 18,51%, considerando che negli ultimi anni crescevano regolarmente del 30% e che nel 2016 l’arresto di questa crescita vertiginosa si era bloccata registrando appena un aumento dell’8,82%. Sono sei i film che hanno superato il miliardo e mezzo di CNY, nove i film che si sono posizionati con un box office tra 1 e 1,5 miliardi di CNY, 18 i film con un box office tra i 500 milioni e 1 miliardo di CNY, 62 i film il cui box office ha totalizzato tra i 100 e i 500 milioni di CNY. Sono 441 i film il cui box office non ha superato i 100 milioni di CNY. In percentuale, il successo al box office di 95 film ha totalizzato il 92% degli incassi, 441 film rappresentano l’8% del box office. Tra questi 95 film, 54 sono film di produzione locale e co-produzioni, 41 sono film importati. Nel 2017, i film Top 50 della classifica del box office hanno totalizzato il 78,33%.
Nella classifica generale dei film Top 10 del box office 2017, cinque i film di produzione locale e cinque i film di nazionalita non cinese, che fanno della Top 10 il 36,43% degli incassi totali del botteghino. Wolf Warrior II del regista/attore/produttore Wu Jing si e confermato il film dell’anno con il piu alto incasso al botteghino, e nella storia del box office in Cina, di 5,68 miliardi di CNY (circa 890 milioni di US$), superando di gran lunga The Mermaid di Stephen Chow, il film campione d’incassi del 2016 con i suoi 3,39 miliardi di CNY (circa 527 milioni di US$). Wolf Warrior II, uscito nelle sale il 27 luglio 2017, ha scalato la classifica in pochissimi giorni rivelandosi il fenomeno che nessuno poteva immaginare. Film d’azione/guerra dai forti toni patriottici, ambientato in una regione non meglio identificata in Africa, ha portato alla ribalta l’attore di arti marziali Wu Jing, diventato regista e produttore con la serie Wolf Warrior inaugurata dal primo capitolo uscito nelle sale nel 2015.
Il secondo capitolo della serie e stato campione d’incassi per due mesi consecutivi dominando incontrastato i mesi di luglio e agosto dell’anno scorso.
Al secondo posto della classifica generale, Fast & Furious 8, dal successo preannunciato dai precedenti capitoli della serie, e stato campione d’incassi del mese di aprile. Ma e al terzo posto che troviamo la commedia dell’anno, Never Say Die dei registi Song Yang e Zhang Chiyu. Uscito nelle sale alla fine di settembre, la commedia piu popolare dell’anno ha dominato il box office del mese di ottobre, la cui prima settimana, festa nazionale per la Fondazione della RPC, e notoriamente una settimana di grandi successi al botteghino. Negli stessi giorni, un’altra commedia City of Rock del regista Da Peng – resosi noto nel 2015 con il film Pancake Man, che aveva superato allora il miliardo di CNY d’incassi – fa il suo ingresso nelle sale, riportando un notevole successo di pubblico.
Kung Fu Yoga del regista Stanley Tong e Journey to the West: The Demons Strike Back diretto da Tsui Hark, scritto e prodotto da Stephen Chow, il secondo capitolo della serie inaugurata dal campione d’incassi del 2013, Journey to the West: Conquering the Demons diretta dallo stesso Stephen Chow, si sono posizionati rispettivamente al quarto e al quinto posto della classifica generale, reduci del successo d’inizio anno 2017. Journey to the West ha dominato il botteghino del mese di gennaio e Kung Fu Yoga quello di febbraio. Transformers – L’ultimo cavaliere non poteva mancare nella classifica Top 10, unico film di genere sci-fi ad aver trascinato il pubblico nelle sale, un successo che segue quello dei suoi precedenti capitoli. Ma il film che ha sbaragliato tutte le aspettative e stato l’indiano Dangal del regista Nitesh Tiwari con la superstar Aamir Khan. Uscito nelle sale in maggio si e posizionato al settimo posto della classifica Top 10 totalizzando incassi per 1,30 miliardi di CNY. Il film prodotto tra gli altri dalla Walt Disney Pictures India e il successo al botteghino con il piu alto apprezzamento del pubblico che su Douban (popolare sito web di social networking per utenti interessati a postare contenuti su cinema, letteratura, musica) ha registrato un punteggio di 9,2, il piu alto tra tutti i film della Top 10, superando in fatto di gradimento del pubblico anche il fenomeno Wolf Warrior II che ha ottenuto un punteggio di 7,4.
Dangal e l’ultimo di una serie di film made in India di successo al botteghino in Cina.
Nel 2016, Fanboys e Baahubali: The Beginning; il 2015 era stato l’anno di P.K. e Happy New Year; nel 2014, Dhoom 3; nel 2011, 3 Idiots. Solo P.K. nel 2015 si era posizionato cosi in alto nella classifica del box office generale. Tutti i film made in India, conosciuti anche per la loro durata, raggiungono i grandi schermi in Cina in una versione ridotta di almeno 20 minuti, che meglio si adatta al pubblico in Cina.
All’ottavo posto troviamo Youth del regista Feng Xiaogang, dramma ambientato durante il periodo della Rivoluzione Culturale, ci riporta al periodo tra i piu cupi della Storia e alla gioventu di allora con i suoi ideali e le sue disillusioni. Al nono e decimo posto della classifica, il film fantasy Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar che ha totalizzato 1,18 miliardi di CNY e il film d’azione Kong: Skull Island con incassi per 1,16 miliardi di CNY.
Action, fantasy e commedia sono i generi cinematografici piu di successo nella classifica generale del 2017. I 57 film di genere action hanno generato 18,29 miliardi di CNY, seguito a distanza dal genere fantasy che con i suoi 26 film ha realizzato 8,32 miliardi di CNY. 72 le commedie, un genere particolarmente amato dal pubblico in Cina ha totalizzato 7,93 miliardi di CNY seguito da un altro genere in forte ascesa, la fantascienza, che si e posizionato con soli 23 film al quarto posto delle preferenze con 7,91 miliardi di CNY al box office. L’animazione, genere di matrice hollywoodiana e giapponese per eccellenza, si piazza al quinto posto con ben 63 film per un totale di 4,78 miliardi di CNY. Il genere drama, ancora il piu distribuito con 135 film, rimane piuttosto basso in classifica, al sesto posto con 3,72 miliardi di CNY. Seguono a ruota come generi il romance con 82 film e con un box office da 2 miliardi di CNY, il thriller con 48 film e 610 milioni di CNY al box office, e il film di guerra, che con i suoi 10 film entra in classifica al nono posto con 520 milioni di CNY al box office. La novita dell’anno e il genere documentario che per il primo anno entra nella classifica dei generi per il suo straordinario successo nelle sale con i suoi 13 film totalizzando 330 milioni di CNY.
L’anno scorso si menzionava l’importanza del pubblico per mantenere l’industria attiva e il mercato prospero, e quanto si scopra essere vario il pubblico cinese. La parola chiave maturata nel 2016 ed entrata nella strategia del 2017 e proprio diversita. Nel 2017 i media e le riviste specializzate hanno dato una grande rilevanza alla diversita non solo dei generi ma anche alle tipologie di film che il pubblico ha apprezzato.
Il calo nel numero di film che nel 2017 sono stati distribuiti nelle sale rispetto al 2016 viene anche attribuito ad una maggiore attenzione alla qualita dei film che sono stati selezionati per la distribuzione sul grande schermo. La classifica del box office rimane un riscontro parziale del successo, della popolarita e dell’apprezzamento reale del pubblico. Accanto alle cifre degli incassi, adesso compaiono anche i dati del gradimento del pubblico, raccolti e forniti da siti web popolari per darne un quadro ancora piu preciso. E tra i film che a sorpresa dei media stessi hanno raccolto consensi e apprezzamenti tra il pubblico, quelli la cui reputazione si e diffusa con un marketing da passaparola sui nuovi media, il caso piu famoso e quello di Paths of the Soul del regista Zhang Yang, mostrato nella selezione ufficiale del Toronto Film Festival nel 2015, che ha dovuto attendere due anni prima di uscire nelle sale in Cina, totalizzando piu di 100 milioni di CNY (15,4 milioni di US$) al botteghino. Quella di Paths of the Soul e stata un’attesa che, a parere di molti, e stata premiata per la perseveranza e per la determinazione della produzione di dare al  film una visibilita costante, attraverso i festival Internazionali (non a caso lo stesso regista e produttore Zhang Yang ha ricevuto l’Asian Brilliant Star Award a Berlino come miglior produttore) e la distribuzione all’estero quando in Cina ancora i tempi non sembravano maturi, e di promuovere il film in Cina quando il grande pubblico ha iniziato finalmente a mostrare i primi segnali d’interesse verso i film non tipicamente commerciali ma riconosciuti dai festival internazionali per il loro valore artistico. Il successo di Paths of the Soul e stata una strategia lunga due anni nella convinzione che il film meritava di incontrare il suo pubblico anche in Cina. E il suo successo ha facilitato la distribuzione di altri film, The Summer Is Gone di Zhang Dalei, Love Education di Sylvia Chang, The Looming Storm di Dong Yue, Mr. No Problem di Mei Feng. Anche iQiyi ha pubblicato la classifica dei 10 film piu amati dai suoi utenti: La La Land e Billy Lynn – Un giorno da eroe condividono il punteggio piu alto di 8,9, seguiti da vicino da Love Education di Sylvia Chang con il punteggio di 8,8. Il diritto di contare ha ottenuto l’8,7, Manchester by the Sea e Tschick sono poco distanti con 8,6. Moonlight e Paths of the Soul di Zhang Yang chiudono la classifica con 8,5.
Se nel 2017 si avvertiva che qualcosa stava cambiando, il 2018 si preannuncia un anno di riforme. La regolamentazione dell’Industria del Cinema e della Televisione – e quindi, l’amministrazione, la supervisione di tutti i film e della loro produzione, della loro distribuzione e della loro proiezione, la censura dei loro contenuti, il coordinamento dei principali eventi cinematografici, la supervisione delle co-produzioni, delle co-operazioni interne e gli scambi import-export di film – sara controllata direttamente dal Dipartimento Centrale della Propaganda del Partito Comunista. Solo la settimana prima, la notizia dell’eliminazione dello State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television (SAPPRFT) o semplicemente China Film Bureau, il dipartimento della censura che controllava e regolava l’industria dei media e dell’intrattenimento nazionale da decenni, aveva gia anticipato grandi manovre nel settore dei media e del cinema. Dopo il successo di Wolf Warrior II e il buon risultato al botteghino di un altro film dai toni fortemente patriottici, The Founding of an Army, uscito nelle sale a fine luglio 2017 in contemporanea a Wolf Warrior II, la notizia che una serie di film di propaganda sarebbero stati proiettati in 5000 cinema su territorio nazionale aveva lasciato intendere che nuove misure di diffusione di temi nazionalistici sarebbero state adottate. Ogni anno e da 20 anni, la Cina ci ha sorpreso per il ritmo di crescita ed espansione dell’industria e del mercato, per le cifre astronomiche degli incassi al botteghino per il numero straordinario di produzioni cinematografiche.
E anche quest’anno, nell’Anno del Cane, continuerà a far parlare di se.
Maria Ruggieri