Accidental Trio

World Premiere | Out of Competition | Tribute to PAI Ching-jui 
 
Taiwan, 1969 / restored 2024, 103’, Mandarin

Directed by: Pai Ching-jui
Screenplay: Chang Yung-hsiang
Cinematography (color): Lin Tzan-ting
Editor: Shen Yeh-kang
Set Decoration: Peng Shih-wei
Music: Tso Hung-yuan
Producer: Hu Cheng-ting
Cast: Chen-chen, Wu Chia-chi, Niu Fang-yu, Lei Ming
 
Il film si apre con l’immagine di un’anziana signora che parla al marito senza sosta, dandogli istruzioni e lagnandosi con lui, temendo che possa perdersi sulla strada di casa. In mezzo alla nebbia del mattino, si leva una voce squillante che intona: “Viandante errante / Cuore esitante / Tu, smarrito al bivio / Oggi non torni a casa / Perché non torni a casa?”.

Questo ritornello introduce la complessa rete di relazioni al centro del film e sottolinea l’ideale confuciano secondo cui la casa familiare costituisce il fulcro della vita. La canzone del film, resa celebre dalla voce potente di Yao Su-yung, divenne una melodia familiare per il pubblico. Paradossalmente, fu censurata dalle autorità, poiché il titolo in mandarino, che letteralmente significa “Oggi non torni a casa”, sembrava contraddire la morale sociale dominante. Un divieto che, ironicamente, è in perfetto contrasto con il messaggio centrale della pellicola.

La narrazione intreccia le vicende di tre personaggi, membri di famiglie diverse che vivono nello stesso palazzo e che affrontano conflitti tipici della modernità urbana: l’infedeltà, la ribellione adolescenziale e la silenziosa sopportazione che mette da parte i propri desideri. Al di là di queste contraddizioni, il ritorno a casa si configura come una possibile soluzione.

A differenza del realismo rurale di Lee Hsing, che aderisce strettamente ai principi confuciani, il regista Pai Ching-jui – con l’innovativa fotografia di Lin Tzan-ting – impiega una messa in scena sofisticata e tecniche innovative come lo split screen, l’uso di mascherini e montaggio accelerato. Queste scelte stilistiche trasformano gli spettatori in voyeur, catturando l’eleganza della borghesia con un sottile tocco di ironia e satira sociale. Allo stesso tempo, il paesaggio urbano con il suo ambiente moderno amplifica i conflitti interiori dei personaggi.

Le scelte estetiche del film richiamano le sperimentazioni visive di A Morning in Taipei, un’opera che all’epoca fu accantonata. Quel film adottava un approccio documentaristico, mettendo in risalto il profilo architettonico della città e gli spazi urbani vuoti, utilizzando gli edifici stessi – attraverso ostacoli e nascondigli – come metafore delle complesse relazioni tra i personaggi. Benchè il titolo “Oggi non torni a casa” suggerisca un momentaneo allontanamento, l’implicazione è che, alla fine, tutti devono tornare a casa. Sebbene sia classificato come uno dei melodrammi familiari realistici e consapevoli di Pai Ching-jui, il film accenna con finezza ai mutamenti della modernità che mettevano alla prova le nozioni di casa più tradizionali, evidenziando la natura mutevole e talvolta instabile dei legami familiari e mettendo in discussione l’idea stessa di appartenenza emotiva.

In Accidental Trio il regista Pai Ching-jui adotta una struttura narrativa multipla. Combinando il realismo documentaristico di A Morning in Taipei con l’umorismo raffinato di The Bride and I, il regista crea una commedia sociale realista dal tono unico. Differenziandosi nettamente dalle popolari commedie slapstick in lingua taiwanese degli anni Cinquanta, PAI introduce elementi originali – come l’uso del tema musicale ricorrente per esprimere l’essenza della storia – e definisce un nuovo modello di commedia urbana borghese.


Pai Ching-jui

Pai Ching-jui è stato uno dei più celebri registi taiwanesi. Critico cinematografico, ha studiato cinema in Italia, dove è stato profondamente influenzato dal neorealismo italiano. Tornato a Taiwan, è entrato a far parte della Central Motion Picture Corporation, ricoprendo vari ruoli, da supervisore della sceneggiatura a manager, montatore, produttore associato e infine regista. È stato il primo regista a vincere per due anni consecutivi il premio per la miglior regia ai Golden Horse Awards.
Tra i suoi film più noti figurano Lonely Seventeen, The Bride and I, Accidental Trio, Home, Sweet Home, Good Bye! Darling e The Last Night of Madam Chin. Pai Ching-jui è scomparso nel 1997, stroncato da un infarto.

FILMOGRAFIA SELEZIONATA
 
1968 – Lonely Seventeen

1969 – The Bride and I

1969 – Accidental Trio

1970 – Home, Sweet Home

1970 – Good Bye! Darling

1984 – The Last Night of Madam Chin

1990 – Forbidden Imperial Tales
Sean Lee
Regia: PAI Ching-jui
Anno: 1969
Durata: 103'
Stato: Taiwan
29/04 - 18:00
Visionario, Via Asquini 33
29-04-2025 18:00 29-04-2025 19:43Europe/Rome Accidental Trio Far East Film Festival Visionario, Via Asquini 33CEC Udine cec@cecudine.org

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