International Premiere | In Competition
South Korea, 2025, 114’, Korean
Directed by: Kwon Hyuk-jae
Screenplay: Kim Woo-jin
Cinematography (color): Choi Chan-min
Editing: Shin Min-kyung
Production Design: Cho Hwa-sung, Park Gyu-bin
Music: Kim Tae-seong
Producers: Yoon Eung-han, Lee Eugene, Oh Hyo-jin
Cast: Song Hye-kyo (Sister Yunia), Jeon Yeo-been (Sister Michaela), Lee Jin-wook (Father Paolo), Mun Woo-jin (Hee-jun), Kim Kuk-hee (Hyowon), Huh Joon-ho (Father Andrea)
Date of First Release in Territory: January 24th, 2025
Quando The Priests, opera prima di Jang Jae-hyun, è uscito nel 2015, la sola idea di un film coreano sull’occulto che coinvolgesse preti esorcisti e giovani vittime possedute dai demoni era alquanto inattesa. Dieci anni dopo, grazie a una serie di film a tema simile – per non contare il successo di Exhuma, sempre per la regia di Jang – l’occulto coreano sta vivendo il suo periodo di massimo splendore. Dark Nuns è reclamizzato come un sequel di The Priests, e la sua storia si sviluppa a partire dal lavoro precedente, sebbene segua le vicende di una serie di personaggi completamente diversi e con un’ambientazione nuova. Quel che più conta è che, al posto dei preti, a fare da protagoniste sono delle suore.
Suor Yunia non è la tipica suora: fuma sigarette e ama usare un linguaggio colorito. Cosa ancor più insolita, è stata addestrata all’esorcismo, una pratica solitamente riservata solo ai preti, vale a dire ai maschi. Lei però ha una particolare affinità con questo rituale. Nelle scene di apertura del film, le sue competenze sono disperatamente necessarie: un giovane è posseduto da qualcosa di molto oscuro, e nessuno finora è stato in grado di aiutarlo. Ma il sacerdote responsabile dell’ospedale dove il ragazzo è ricoverato non crede nei demoni o nella possessione, e insiste che l’unica cosa che possa aiutare il ragazzo è il trattamento psichiatrico. Yunia fa quello che può per intervenire, ma i suoi sforzi vengono ostacolati, finché non nota una giovane suora che lavora nello staff del sacerdote. La mite Suor Michaela, quando Yunia le dice che può sentire che è spiritualmente dotata, si ritrae come disgustata. Ma Yunia sa che solo con l’aiuto di Michaela potrà espellere il demone.
Dark Nuns è il terzo lungometraggio di Kwon Hyuk-jae, e il suo primo film sull’occulto. Il regista adotta gran parte delle immagini convenzionali che vengono associate al genere, ma introduce nella storia anche elementi di sciamanesimo. Il frastuono delle percussioni usate nei riti sciamanici coreani combinato con le preghiere e le urla dell’esorcismo cattolico produce una scena molto suggestiva nella parte finale.
Il ruolo di Sister Yunia è affidato a Song Hye-kyo, indiscutibilmente una delle dive principali della Corea, al ritorno sul grande schermo dopo una carriera televisiva che comprende il successone Descendants of the Sun e la serie Netflix del 2022 The Glory. All’inizio della sua carriera, Song veniva scelta per interpretare quasi esclusivamente dei ruoli romantici, ma negli ultimi anni si è distinta nelle interpretazioni di personaggi più tosti e cupi. Il carattere spigoloso di suor Yunia la rende divertente da guardare quando si scaglia contro i pregiudizi e l’ingenuità di chi le sta attorno. Michaela è invece interpretata da Jeon Yeo-been, che con i film indipendenti dei suoi esordi ha messo in luce un talento prodigioso, mentre ora è entrata completamente nell’industria cinematografica mainstream.
In definitiva, il fatto che questi due personaggi siano così emarginati, così ignorati e sottovalutati dagli altri, conferisce un certo pathos ai loro disperati sforzi per salvare questo giovane ragazzo colpito dalla possessione. Magari Dark Nuns non sarà un innovatore nel genere dell’occulto, ma i suoi personaggi memorabili e le sue immagini suggestive si distinguono di sicuro.
Kwon Hyuk-jae
Kwon Hyuk-jae ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia di Ryoo Seung-wan nei film Arahan (2004), The City of Violence (2006) e Dachimawa Lee (2008), e di quest’ultimo è stato anche co-sceneggiatore. Nel 2010, Ryoo ha prodotto l’opera prima di Kwon, Troubleshooter, un film poliziesco con Sul Kyung-gu. In seguito, Kwon ha girato per la CJ Entertainment il dramma Count (2020), la cui uscita è stata ritardata di un paio d’anni a causa della pandemia. Dark Nuns è il suo terzo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
2010 – Troubleshooter
2023 – Count
2025 – Dark Nuns