GATAO: Like Father Like Son

Italian Premiere | In Competition | ONLINE

Taiwan, 2024, 131’, Mandarin, Taiwanese

Directed by: Yao Hung-i, Ray Jiang
Screenplay: Red Chang, Joyce Liu, Chiang Hsi-wen, Shih Cheng-yu
Cinematography (color): Yao Hung-i
Editing: Stone Ho
Production Design: Marcus Zheng
Music: Armo Huang
Action Choreography: Hong Eui-jung, Hung Shih-hao
Producers: Red Chang, Simon Chang, Michael Chang
Cast: Tsai Chen Nan (Yung), Lung Tien-hsiang (Ko), Jason King (Hee), Jack Kao (Kuei), Tai Bo (Hada), Hsia Ching-ting (Wen-cheng), Edward Sun (Feng), Wang Shih-hsien (Ren), Sunny Wang (Michael), Harry Chang (Scorpion), Shih Ming-shuai (Meng), Rexen Cheng (Qing), Chang Tsai-hsing (Bao), Huang Shang-Ho (Chao), Panda Wu (Panda), Gary Tang (Pan), Chen Wan-hao (Chun)

Date of First Release in Territory: August 16th, 2024
 
Come molte altre industrie cinematografiche nel mondo, anche quella taiwanese ha fatto fatica a richiamare il pubblico nelle sale. Tuttavia, la saga Gatao ha rappresentato una delle poche note positive di cui l’industria ha disperatamente bisogno, diventando un raro successo assicurato presso il pubblico locale. Quello che era iniziato come un omaggio ai film di gangster di vecchia scuola si è trasformato in un vero e proprio universo cinematografico, con un ampio cast di attori taiwanesi dall’aria di duro.

Dopo il terzo capitolo, The Last Stray (2021), che mostrava un aspetto più tenero del mondo del crimine con una commovente storia d’amore al centro, in Like Father Like Son il produttore della serie Red Chang e il regista di ritorno Ray Jiang sostituiscono la storia romantica con l’amicizia virile, riportando il franchise alle sue origini sotto diversi aspetti.

Come nei capitoli precedenti, il film dipinge l’incessante faida tra bande rivali in una metropoli senza nome del nord di Taiwan. Seguendo ancora una volta il modello di Memento e spostandosi ulteriormente nel passato, Like Father Like Son è ambientato alcuni anni prima del terzo capitolo The Last Stray e si concentra ancora una volta sui Mongrels, un gruppo di teppistelli che in seguito diventeranno i membri della banda delle Cinque Tigri di Fort North, protagonisti del secondo capitolo, Rise of the King.

Senza dilungarci su tutti i personaggi e le fazioni dell’universo di Gatao, basta dire che la faida al centro di questo capitolo è quella tra North Fort (stavolta chiamato Beiguan nei sottotitoli) e Daqiaotou, con i Mongrels che si ritrovano nel mezzo. Per i fan, la ragione principale per guardare Like Father Like Son è il ritorno di Michael (Sunny Wang), l’arrogante rampollo dei Daqiaotou che era tornato a Taiwan dagli Stati Uniti per prendere il posto del defunto padre nel primo Gatao.

Un altro grande ritorno è quello dell’attore Wang Shih-hsien, che aveva avuto un ruolo da protagonista in Rise of the King nei panni di Ren, il capo di North Fort, ma che non aveva partecipato a The Last Stray. Pur essendo stavolta un personaggio secondario, Ren svolge un ruolo fondamentale nella seconda metà del film, quando il conflitto tra i Mongrels e Michael si fa più acceso. Wang emana la gravitas di un anziano statista, dominando con la sua presenza ogni scena in cui appare. La sua interpretazione carismatica rende facile comprendere perché Ren sia sempre stato uno dei personaggi preferiti dai fan.

Chi invece si accosta per la prima volta all’universo di Gatao sarà felice di sapere che gran parte del film è incentrato su due nuovi personaggi: Meng (Shih Ming-shuai), il leader di fatto dei Mongrels, che vuole ripartire da zero dopo la sua scarcerazione, e Scorpion (Harry Chang), lo spietato luogotenente dei Daqiaotou, che diventa geloso dei Mongrels quando questi ultimi mettono a segno un audace colpo per conto di Michael. La grande impresa compiuta dagli sceneggiatori Chiang Hsi-wen e Shih Cheng-yu è stata quella di trovare una narrazione in grado di mantenere l’interesse dei neofiti, pur fornendo abbastanza riferimenti per premiare quei fan che hanno seguito la serie fin dall’inizio.

Sebbene non ci siano sequenze d’azione della portata della rissa di strada di Rise of the King, la coreografia delle scene d’azione (curata dal coreano Hong Eui-jung e dal taiwanese Hung Shih-hao) rimane cruda e impressionante come sempre, in particolare in un duello corpo a corpo che culmina in quella che potrebbe essere la morte più cruenta dell’intera saga. Tuttavia, la ragione principale per cui la base di fan di questa saga è cresciuta nel corso degli anni risiede nei personaggi affascinanti e nei grandi attori che li interpretano. Il genere di gangster continuerà sempre a suscitare la curiosità del pubblico, desideroso di esplorare il pericoloso e proibito mondo del crimine organizzato, ma ciò che, in definitiva, spinge gli spettatori a tornare in sala sono la narrazione e i personaggi. Fortunatamente per la saga, Like Father Like Son dovrebbe convincere molti a seguire la futura serie tv di Gatao, che amplierà ulteriormente questo vasto universo criminale.

 

Yao Hung-i

Yao ha iniziato la sua carriera nel cinema come assistente alla regia in Good Men, Good Women (1995) di Hou Hsiao-hsien, partecipando poi a molti dei film successivi del maestro taiwanese. Spronato dallo stesso Hou, Hung si è anche cimentato nella regia: il suo documentario Hometown Boy (2011) ha vinto il Golden Horse per il miglior documentario.

 

FILMOGRAFIA

2006 – Reflections

2011 – Hometown Boy

2022 – Salute

2024 – Gatao: Like Father Like Son

Ray Jiang

Ray Jiang ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema come assistente alla regia e coordinatore di produzione. Nel 2018 ha vinto il premio per la miglior regia di una serie televisiva ai Golden Bell Awards per Age of Rebellion. Gatao: Like Father Like Son è il suo ultimo lungometraggio.

 

FILMOGRAFIA

 

2021 – Gatao: The Last Stray

2024 – Gatao: Like Father Like Son 

Kevin Ma
Regia: YAO Hung-i, Ray JIANG
Anno: 2024
Durata: 131'
Stato: Taiwan
26/04 - 9:00
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
26-04-2025 9:00 26-04-2025 11:11Europe/Rome GATAO: Like Father Like Son Far East Film Festival Teatro Nuovo Giovanni da UdineCEC Udine cec@cecudine.org
Online in Italia per tutta la durata del Festival

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