International Festival Premiere | In Competition
China, 2025, 147’, Mandarin, Mongolian
Directed by: Tsui Hark
Screenplay: Tsui Hark, Song Xuan
Cinematography (color): Gao Hu
Editing: Lee Moon-ho
Production Design: Tsui Hark
Music: Henry Lai, Li Ye
Producers: Tsui Hark, Fu Ruoqing, Nansun Shi
Cast: Xiao Zhan (Guo Jing), Zhuang Dafei (Huang Rong), Tony Leung Ka-fai (Ouyang Feng), Zhang Wenxin (Huajun), Bayaertu (Great Khan), Alan (Tolui), Ada Choi (Li Ping), Hu Jun (Hong Qigong), Wu Xingguo (Monk Sole Light), Li Chen (Guo Xiaotian)
Date of First Release in Territory: January 29th, 2025
Nel cortometraggio autoironico che Tsui Hark ha girato per il film antologico
Septet: A Hong Kong Story, un personaggio afferma che Tsui da bambino si rifugiava a leggere romanzi
wuxia tutto solo. Dire che Tsui Hark ama il genere
wuxia è sorprendente quanto dire che John Woo ama filmare sparatorie
Per la maggior parte dei registi di Hong Kong, l’autore di
wuxia del quale più desidererebbero adattare le opere è senza dubbio lo scomparso Louis Cha, i cui romanzi scritti con lo pseudonimo di Jin Yong hanno dato vita a film e serie televisive per decenni. Mescolando pseudo-storia e fantasia, l’immenso universo di arti marziali di Cha è popolato da eroi cavallereschi, malvagi assetati di potenza nelle arti marziali, rancori di vita e morte che si protraggono per generazioni.
Legends of the Condor Heroes: The Gallants non è la prima incursione di Tsui nell’opera di Cha (ha prodotto la trilogia di
Swordsman, basata su
The Smiling, Proud Wanderer), ma come si fa persino a cercare di adattare uno dei romanzi più amati della letteratura popolare di Hong Kong? Considerando che il libro
Condor Heroes ha una trama così complessa che funzionerebbe solo come serie televisiva, Tsui adatta solo alcuni capitoli della seconda metà del romanzo, omettendo personaggi chiave come il principale antagonista Yang Kang.
The Gallants si concentra sulla storia d’amore tra il candido eroe
wuxia Guo Jing (Xiao Zhan) e Huang Rong (Zhuang Dafei). Nei primi, intensi 30 minuti, Tsui getta le basi della loro relazione tramite flashback, mostrando Huang che aiuta Guo ad apprendere la Tecnica dei Diciotto Palmi che Sottomettono il Drago e il loro successivo allontanamento quando Guo erroneamente incolpa lei per l’assassinio dei suoi maestri. Dopo la loro separazione, Guo ritorna nella sua casa adottiva in Mongolia, dove ritrova il padre adottivo Genghis Khan, che si sta preparando alla guerra contro gli invasori Jin. Nel frattempo, Huang Rong viene perseguitata da Ouyang Feng, un malvagio che vuole impossessarsi del manuale
Novem Scripture di Huang per diventare il più grande artista marziale di tutti (lo interpreta Tony Leung Ka-fai, che interpretava il rivale di Ouyang, Huang Yaoshi, in
Ashes of Time di Wong Kar-wai).
Se tutto ciò vi sembra complicato, vi assicuro che Tsui è riuscito miracolosamente nel difficile compito di portare sullo schermo un film da
Condor Heroes che risulta accessibile anche ai neofiti, senza ricorrere all’ennesima storia delle origini. Per delineare le complesse dinamiche tra i personaggi, la narrazione del film copre sorprendentemente poca distanza per un film della durata di 147 minuti. Tuttavia, grazie al montaggio sapiente del coreano Lee Moon-ho, il film scorre rapidamente senza confondere il pubblico con le sue faide incrociate.
Tsui, accreditato anche per la progettazione delle sequenze d’azione, sembra divertirsi un sacco a portare in vita le intricate mosse marziali di Cha. Sfruttando l’elemento fantastico dell’azione descritta da Cha, Tsui utilizza la computer grafica per fare il “lavoro pesante” (in senso letterale) nelle sequenze di combattimento. I neofiti potrebbero rimanere sorpresi nel vedere che l’azione sembra più simile a
Dragonball che a
La tigre e il dragone, ma i personaggi di Cha hanno sempre posseduto poteri che sono radicati nella magia tanto quanto nell’agilità fisica.
Dato che Tsui è accreditato in almeno cinque ruoli diversi, non c’è dubbio che
The Gallants sia un progetto a cui questo veterano del cinema tiene particolarmente. Incapace di fare una trasposizione pedissequamente fedele del romanzo, Tsui cerca invece di trovare un equilibrio nel catturare lo spirito della visione di Cha, pur aprendo un varco per i neofiti. A giudicare dalla sequenza successiva ai titoli di coda, in cui Guo Jing visualizza complessi schieramenti di truppe presenti nel romanzo,
The Gallants è solo un anticipo per future e più ambiziose trasposizioni cinematografiche che Tsui elaborerà partendo dall’universo di Cha. Se riuscirà a divertirsi così tanto anche nei sequel, io, personalmente, lo accoglierò con grande entusiasmo.
OSPITI:
TSUI Hark, regista
Tony LEUNG Ka-Fai, attore
Tsui Hark
Tsui Hark (n. 1950) ha esordito alla regia nel 1979 con il wuxia-mystery The Butterfly Murders, diventando in breve tempo una figura di spicco della New Wave di Hong Kong. Come produttore ha realizzato film iconici come A Better Tomorrow (1986) di John Woo e A Chinese Ghost Story (1987) di Ching Siu-tung, mentre come regista ha esplorato tutti i generi possibili. Tsui ha vinto due volte il premio per la migliore regia agli Hong Kong Film Awards ed è oggi uno dei cineasti asiatici di maggiore successo.
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
1979 – The Butterfly Murders
1983 – Zu: Warriors from the Magic Mountain
1986 – Peking Opera Blues
1990 – The Swordsman
1991 – Once Upon a Time in China
1995 – The Blade
2000 – Time and Tide
2010 – Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame
2011 – Flying Swords of Dragon Gate
2014 – The Taking of Tiger Mountain
2025 – Legends of the Condor Heroes: The Gallants