European Festival Premiere | In Competition
China, 2024, 105’, Mandarin
Directed by: Yin Lichuan
Screenplay: A Mei, Yin Lichuan
Cinematography (color):Jin Chenyu
Editing: Yan Tingting
Art Direction: Yan Tingting
Costumes: Lui Funshan
Music: Raymond Wong, Russell C J Wong
Sound: Li Danfeng, Feng Yueyang
Visual Effects: Cao Ping
Producer: Yi Sha
Executive Producer: Wan Juan
Production Company: Shanghai Huace Film Co., Ltd
Cast: Yong Mei (Li Hong), Jiang Wu (Sun Dayong), Wu Qian (Sun Xiaoxue), Zhang Benyu (Xu Xiaoyang), Ma Su (Ma Jie), Ailiya (Li Hong’s mother), Li Yixiang (Li Hong’s father)
Date of First Release in Territory: September 15th, 2024
Il 2024 è stato un anno importante in Cina per il cinema al femminile. Alcuni dei film di maggiore successo, sia di critica che al box office, affrontano il tema della cultura patriarcale che ancora resiste nonostante gli enormi cambiamenti avvenuti nella società cinese contemporanea, della violenza domestica, della liberazione delle donne da pregiudizi sociali e familiari. Questi film sono scritti, diretti ed interpretati da donne.
Like a Rolling Stone è basato sulla storia vera di Su Min, icona femminista “accidentale” sui social media da quando nel 2020 ha lasciato il marito e, a 56 anni, è partita in macchina da sola per esplorare la Cina – ma principalmente per assaporare finalmente indipendenza e libertà.
Come moltissime donne della sua generazione, Su Min (nel film chiamata Li Hong) si sacrifica sempre in favore di altri ma è continuamente maltrattata da tutte le figure maschili che la circondano. Prima il padre autoritario che l’ha costretta ad interrompere gli studi e ad andare a lavorare, poi il fratello meschino che l’ha impiegata per anni senza pagarle lo stipendio dovuto, ma soprattutto il marito violento e taccagno che dopo un primo periodo di convivenza civile ha cominciato a trattarla come una pezza da piedi. Neanche la figlia di Li Hong si accorge di sfruttare la buona volontà della madre che deve sempre mettere da parte i propri desideri per assecondare quelli altrui. L’infelicità di Li Hong come spesso succede viene scambiata per depressione e curata con i farmaci invece che con il rispetto. Come nel film di Paola Cortellesi
C'è ancora domani, Li Hong continua a cercare di convincersi che ci sia ancora un domani, ma alla fine, esasperata da un ennesimo episodio di violenza fisica e mentale, decide di andar via, nonostante sia nel frattempo scoppiata la pandemia del Covid.
Nella vita reale, Su Min è in viaggio dal 2020, ha già visitato 400 città in più di 20 province cinesi e conquistato cinque milioni di follower con i video postati durante il viaggio, in cui parla non solo dei luoghi che visita ma anche del suo stato d’animo e della situazione delle donne in Cina. Tra i suoi follower la famosa attrice Yong Mei, che ha pensato di trasporre la storia di Su Min in un film e lo ha proposto alla sceneggiatrice A Mei ed alla regista Yin Lichuan, poetessa e cineasta che si era già fatta notare per i suoi precedenti film
The Park e
Knitting incentrati su personaggi femminili. La storia di Li Hong nel film è raccontata alternando episodi del presente con flashback che aiutano a capire come l’entusiasmo di una giovane donna nei confronti della vita possa essere gradualmente spezzato da un bombardamento di meschinità quotidiane di cui gli autori non sono neanche consapevoli – tutti i personaggi maschili pensano di essere nel giusto. Interessante nel film anche il confronto tra donne cinesi di tre generazioni diverse: mentre la madre di Li Hong giustifica e sopporta i soprusi maschili con rassegnazione, Li Hong vorrebbe adeguarsi ma non ce la fa, e sua figlia esige un rapporto paritario tra i sessi.
Il film è convincente sotto tutti i punti di vista, con una regia impeccabile aiutata da ottime interpretazioni, prima di tutte quella di Yong Mei che infonde il personaggio di Li Hong di un’umanità contagiosa. La colonna sonora è particolarmente suggestiva ed echeggia sonorità struggenti da tango argentino.
Il film ha raccolto consensi unanimi e creato un grande dibattito mediatico che ha oltrepassato i confini della Cina: Su Min, denominata affettuosamente dai suoi follower “la zietta viaggiatrice”, è stata inclusa dalla BBC nella lista annuale 2024 delle 100 donne più influenti del mondo.
Yin Lichuan
Yin Lichuan (n. 1973) è poetessa, sceneggiatrice e regista. Ha studiato lingua e letteratura francese all’Università di Pechino e successivamente cinema all’ESEC (école Supérieure d’études Cinématographiques) di Parigi. Conosciuta inizialmente come scrittrice e poetessa membro del gruppo denominato Lower Body Poets, è passata alla regia con film centrati su personaggi femminili, come
The Park e
Knitting, vincitori di numerosi premi. Ha scritto la sceneggiatura del film
Under the Hawthorn Tree di Zhang Yimou, diretto il monologo teatrale al femminile
Reshape e la serie web in 30 episodi
My Way.
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
2007 – The Park
2008 – Knitting
2021 – Sleepless Fashion
2024 – Like a Rolling Stone