European Festival Premiere | In Competition
China, 2024, 133’, Mandarin
Directed by: Peng Damo & Yan Fei
Screenplay: Peng Damo, Yan Fei, Lin Bingbao
Cinematography (color): Sun Ming
Editing: Zhou Xiaolin
Music: Peng Fei
Producer: Zhang Lebin
Production Companies: Haikou Xihong Hutong Film and Television, Wanda Film and Television Media, Tianjin Maoyan Microfilm Media, Zhejiang Kaixin Mahua Film, Shanghai Ruyi Film Production, Beijing Alibaba Film, Horgos Lianrui Film, China Film Co., Ltd.
Cast: Shen Teng (Ma Chenggang), Ma Li (Chunlan), Shi Pengyuan (Ma Jiye), Xiao Bochen (Young Ma Jiye), Sa Rina (Grandma/teacher Li), Zhang Zidong (Ma Dajun), Jia Bing (President Jia), Wei Xiang (Mr.Wei), Li Jiaqi (Zhang Feifei)
Date of First Release in Territory: July 16th, 2024
Il peculiare stile di comicità, che oscilla tra il demenziale e il sentimentale, e che ha contribuito alla grande popolarità del gruppo Mahua FunAge, raggiunge proporzioni epiche nell’ultima produzione cinematografica del gruppo,
Successor. Con oltre tre miliardi di RMB in incassi, il film è stato il successo della stagione estiva 2024. Scritto e diretto da Yan Fei e Peng Damo, due membri storici di Mahua, che vantano alcune delle produzioni più celebri del gruppo,
Successor è una satira che, nella Cina del capitalismo sfrenato, prende di mira alcuni dei pilastri fondamentali della cultura cinese: il valore dell’educazione, la pietà filiale e la disciplina. La trama ruota attorno ad una famiglia apparentemente povera ma felice: Ma Chenggang e sua moglie Chunlan lavorano sodo per mantenere il figlio Ma Jiye e la madre di Chunlan. Vivono in un edificio fatiscente, si spostano su un carro trainato da un asino, sono estremamente parsimoniosi e spingono il piccolo Jiye a dedicarsi allo studio con la speranza che, un giorno, possa entrare nella prestigiosa università Tsingbei, cambiando così il destino della famiglia. Ma è tutta una farsa: in realtà, i Ma sono una famiglia miliardaria.
Ma Chenggang, tipico esponente della generazione che è cresciuta nella Cina socialista ma ha accumulato ricchezze dopo le riforme del “socialismo con caratteristiche cinesi”, è ossessionato dall’idea che il figlio cresca troppo viziato per amministrare la fortuna accumulata dal padre. Il figlio maggiore di Ma Chenggang conduce una vita dissoluta, e questo per Ma è la prova che viziare i figli porta a risultati disastrosi. Così, con la complicità della seconda moglie Chunlan e dei genitori di lei, Ma costruisce una realtà virtuale attorno a Jiye, la cui esistenza è controllata minuto per minuto da una squadra incaricata di trasformarlo in un esempio perfetto di pietà filiale.
Il povero Jiye, ignaro della verità che si cela dietro le mura di casa – un complesso laboratorio nascosto nel sottoscala, dove suo padre monitora e manipola ogni suo passo – cresce portando sulle sue fragili spalle il peso di un mondo che non ha scelto. Perennemente tormentato dal senso di colpa verso i genitori, che gli fanno continuamente prediche altisonanti, Jiye non osa concedersi un attimo di svago o ribellione dovendo affrontare responsabilità sproporzionate per la sua età, come gestire le spese quotidiane della famiglia.
Con il passare degli anni, Jiye inizia a sospettare che qualcosa non funzioni nella sua realtà. Invece di diventare un uomo forte e deciso, comincia a chiedersi se non stia vivendo in un universo parallelo, controllato da forze soprannaturali...
Le disavventure di Jiye sono raccontate nello stile distintivo dei film di Mahua FunAge, che ormai è sinonimo di comicità garantita sia nei teatri che al cinema. La narrazione si snoda attraverso una serie di vignette divertenti, caratterizzate dall’uso esuberante delle espressioni facciali e dalla comicità gestuale di attori consumati come Shen Teng e Ma Li. Con una lunga carriera teatrale alle spalle, questi attori hanno un rapporto viscerale con il pubblico che si traduce in interpretazioni piene di energia. Ogni aspetto del film è esagerato: le situazioni, le emozioni e persino i luoghi, che hanno nomi ridicoli come
Spunky County e
Slinky Town.
Successor lascia un sapore dolce-amaro, in quanto la storia ruota attorno ad una contraddizione profonda: Ma Chenggang vuole che suo figlio guadagni la sua fiducia comportandosi in modo integerrimo, ma è proprio lui a tradire questa fiducia, ingannando e manipolando Jiye e sacrificandone la giovinezza sull’altare del suo egoismo paternalistico.
La morale del film è espressa nella canzone che scorre sui titoli di coda: “Non voglio essere il tuo aquilone, voglio essere il vento”.
OSPITI:
PENG Damo, regista
YAN Fei, regista
MA Chi, produttore
WANG Yanan, line producer
Peng Damo
Regista, sceneggiatore e attore (n. 1983), è vice-presidente della Liaoning Film Association. Diplomato alla Beijing Film Academy, è membro del gruppo Mahua FunAge dal 2004.
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
2015 – Goodbye Mr. Loser
2018 – Hello Mr. Billionaire
2020 – My People, My Homeland (seg. The Magical Touches)
2024 – Successor
Yan Fei
Regista e sceneggiatore (n. 1983) si è diplomato alla PLA Academy of Art. Dal 2007 fa parte del team creativo di Mahua FunAge, gruppo poliedrico che produce sketch televisivi, commedie teatrali e film di grande successo. Con Peng Damo ha coprodotto il film
Too Cool to Kill (FEFF 2022).
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
2015 – Goodbye Mr. Loser
2018 – Hello Mr. Billionaire
2020 – My People, My Homeland (seg. The Magical Touches)
2024 – Successor