Italian Premiere | In Competition
Japan, 2024, 108’, Japanese
Directed by: Yoshida Daihachi
Screenplay: Yoshida Daihachi
Cinematography (color): Shinomiya Hidetoshi
Editing: Sone Shuiichi
Music: Chiba Hiroki
Producers: Ozawa Yuji, Emori Toru
Cast: Nagatsuka Kyozo, Kurosawa Asuka, Takeuchi Kumi
Date of First Release in Territory: January 17th, 2025
Vincitore di tre meritatissimi premi all’ultimo Tokyo International Film Festival, compreso quello come miglior film, Teki Cometh di Yoshida Daihachi – che ne ha scritto la sceneggiatura sulla base di un romanzo di Tsutsui Yasutaka del 1998 – è l’ultimo di una serie di film giapponesi sulla condizione degli anziani in una società che sta invecchiando rapidamente.
Tuttavia non si tratta di un altro film drammatico sullo scivolamento progressivo nella demenza senile o su un conflitto generazionale tra anziani conservatori e giovani ribelli: temi ormai usurati come un anziano dai capelli bianchi che sonnecchia su una panchina del centro commerciale mentre sua moglie fa compere.
Invece, il protagonista del film, un professore di letteratura francese in pensione interpretato con eleganza e intensità da Nagatsuka Kyozo, viene presentato come una sorta di cittadino anziano modello. Dopo la morte della moglie, vive da solo in un’abitazione tradizionale giapponese e aderisce stoicamente a una routine quotidiana che comprende la preparazione di pasti semplici ma gustosi. Invece di scivolare nell’indolenza e nell’isolamento sociale, il professore, Watanabe Gisuke, scrive articoli, tiene conferenze e interagisce con gli altri sia dentro che fuori casa.
Ma ben presto emergono avvisaglie più cupe, accentuate dalla fotografia in bianco e nero che rende la sua realtà in qualche modo meno reale (e priva anche le riprese dei pasti del loro fascino gastronomico).
Il professore si trova a fronteggiare un calo del suo potere di acquisto, soprattutto quando il redattore di una rivista di viaggi, un suo ex studente, gli comunica non senza vergogna che la sua serie sulla cultura francese sta per essere cancellata. Gisuke sente anche che le sue possibilità di trovare l’amore stanno svanendo, come suggerisce la sua brusca cancellazione da una app di incontri online.
L’uomo riceve anche uno scossone ancora più strano e brutale quando sul suo pc appare una notifica che avverte cripticamente: “Il nemico sta arrivando da nord”. Cosa ciò significhi non viene chiarito immediatamente, ma i sogni di Gisuke iniziano a evolversi da un’assurdità comica, come una colonscopia infernale effettuata da una dottoressa dagli occhi di ghiaccio, per diventare disturbanti e inquietanti, con la defunta moglie (Kurosawa Asuka) che gli appare per rimproverarlo di una sua relazione platonica con una seducente ex studentessa (Takeuchi Kumi).
Sono solo sogni? La risposta del film è ambigua, senza chiari segni stilistici che separino la vita reale di Gisuke dalla sua vita onirica. Inoltre, gli spettatori non ottengono spiegazioni semplicistiche per la sua discesa in un abisso surreale: egli non mostra alcun segno di senilità o follia. E i peccati rivelati nei suoi sogni (ammesso che di sogni si tratti) sono contraddetti dal suo comportamento apparentemente innocente quando è indiscutibilmente sveglio.
Eppure, nell’interpretazione di Nagatsuka, elegantemente calibrata e su più livelli, si percepisce che Gisuke non è sempre il gentiluomo studioso di Molière e Jean Racine, e che forse vengono celate motivazioni più ignobili e potrebbero essere stati commessi atti deplorevoli.
Detto ciò, nel coinvolgente e ipnoticamente sconcertante Teki Cometh, tanto il significato quanto il messaggio sono aperti all’interpretazione. E quello di Gisuke è un dilemma universale: anche se cerchi di invecchiare bene, pianificando tutto con cura, dalla tua prossima cena ai tuoi ultimi riti, non puoi controllare gli incubi, o fermare la voce interiore che accusa e condanna mentre il tuo nemico, ora più letale che immaginario, avanza inesorabilmente.
GUEST:
YOSHIDA Daihachi, regista
Yoshida Daihachi
Yoshida Daihachi (n. 1963) è entrato nel 1987 a far parte della TYO, una società di produzione di spot pubblicitari per la televisione, e nei vent’anni successivi ha realizzato diverse pubblicità, videoclip e cortometraggi. Il suo lungometraggio d’esordio, la commedia Funuke Show Some Love, You Losers! (2007) ha partecipato al FEFF10. Yoshida è tornato a Udine nel 2018 con il film drammatico The Scythian Lamb. Il suo ultimo lavoro, Teki Cometh, è stato presentato in concorso al Tokyo International Film Festival, dove ha vinto tre premi: miglior film, miglior regia e miglior attore per il protagonista Nagatsuka Kyozo.
FILMOGRAFIA
2007 – Funuke Show Some Love, You Losers!
2009 – The Wonderful World of Captain Kuhio
2010 – Permanent Nobara
2012 – The Kirishima Thing
2014 – Pale Moon
2017 – A Beautiful Star
2018 – The Scythian Lamb
2024 – Teki Cometh