The Land of Morning Calm

Italian Premiere | In Competition | Online

South Korea, 2024, 113’, Korean

Directed by: Park Ri-woong
Screenplay: Park Ri-woong
Cinematography (color): Lee Jin-geun
Editing: An Hyeon-geon, Han Young-kyu
Production Design: Kim Young-tak
Music: Yonrimog, Choi Young-du
Producers: Ahn Byung-rae, Joo Young, Heo Yun-young
Cast: Yoon Joo-sang (Yeong-guk), Yang Hee-gyeong (Pan-rye), Park Jong-hwan (Yong-su), Khazsak Kramer (Yeong-ran), Park Won-sang (Hyeong-rak), Yoo Soon-woong (Hyeok-su), Jung Ae-hwa (Seon-suk)

Date of First Release in Territory: November 27th, 2024
 
Yeong-guk è il capitano di un vecchio peschereccio malridotto e vive in un piccolo villaggio costiero. Ormai anziano, l’uomo vive da solo, dopo aver perso la figlia anni prima, e ogni mattina, quando esce in mare per gettare le reti, porta con sé l’unico membro del suo equipaggio, un trentenne di nome Yong-su. Questi vive con la madre, una donna determinata che si chiama Pan-rye, e con la moglie, una vietnamita arrivata in Corea del Sud grazie a un’agenzia matrimoniale che organizza unioni tra uomini coreani e donne straniere (pratica particolarmente comune nelle zone rurali del paese, sempre più spopolate a causa dell’esodo dei giovani verso le città). Yong-su sembrerebbe avere una vita familiare serena, e la coppia aspetta il primo figlio, ma quando lo vediamo accasciato a poppa del peschereccio con lo sguardo perso nel vuoto, capiamo che qualcosa non va. Una mattina Yeong-guk e Yong-su escono in mare, ma parecchie ore dopo solo Yeong-guk fa ritorno.

The Land of Morning Calm di Park Ri-woong è ricco di personaggi affascinanti e ben costruiti, ma è la comunità nel suo insieme a occupare il centro della scena. Il villaggio di pescatori si potrebbe descrivere come una comunità affiatata, almeno nel senso che tutti si conoscono e che c’è una familiarità spontanea nell’interazione tra le persone. Tuttavia, i legami che una volta rendevano forte la comunità si sono indeboliti col tempo, e si cominciano a vedere delle crepe. In parte si tratta semplicemente di una questione economica: la pesca non è mai stata un’attività redditizia, i pescatori stanno invecchiando, gran parte dei giovani se ne sono andati in città, e i grossisti che acquistano il pesce approfittano della propria posizione. Una disperazione silenziosa serpeggia in vari angoli della comunità, e ognuno affronta la situazione a modo proprio – talvolta mostrando forza interiore e integrità, altre volte lasciando emergere debolezze e la disponibilità a sacrificare gli altri.

In questa recensione ho volutamente omesso alcuni aspetti della trama, perché uno dei punti di forza del film sta proprio nella cura con cui le informazioni vengono rivelate allo spettatore. Ma c’è un dramma autentico che si manifesta man mano che le conseguenze della tragedia si propagano nel villaggio, e la tensione creata dal film non risiede tanto negli eventi in sé, quanto nell’osservare come ciascun personaggio reagisce a ciò che sta accadendo. Inevitabilmente, sono i membri più vulnerabili della comunità a essere più a rischio.

C’è un vero piacere nel guardare un film, come questo, dove la recitazione collettiva è così buona. Yoon Joo-sang (nel ruolo di Yeong-guk) e Yang Hee-gyeong (in quello di Pan-rye) sono due caratteristi veterani del cinema e della televisione che raramente hanno avuto l’opportunità di interpretare ruoli da protagonisti come questi, ma la loro energia e la forza delle loro personalità fanno da traino all’intero film. Park Jong-hwan e Park Won-sang sono gli attori più noti del cast, ma nonostante abbiano uno spazio più limitato sullo schermo, lasciano un’impronta forte. Comunque, ogni membro del cast, fino ai ruoli più piccoli, appare estremamente naturale e convincente. Una performance che mi rimarrà particolarmente impressa è quella dell’attrice vietnamita Khazsak Kramer, che recita gran parte dei suoi dialoghi in coreano e comunica efficacemente l’inquietudine di essere un’estranea, inizialmente accolta dalla comunità, ma che di colpo si accorge di trovarsi in una posizione improvvisamente mutata.

 

OSPITE:

 

PARK Ri-Woong, regista

 

 

Park Ri-woong

Park Ri-woong ha lavorato come giornalista per la rivista settimanale Film 2.0 prima di studiare regia alla Korea National University of Arts. Ha debuttato come regista di lungometraggi con il film indipendente The Girl on a Bulldozer, che gli è valso il premio come miglior regista emergente alla 58a edizione dei Grand Bell Awards. Il suo secondo film, The Land of Morning Calm, ha ricevuto il New Currents Award, il KB New Currents Audience Award e il NETPAC Award al Busan International Film Festival del 2024.

 

FILMOGRAPHY

2021 – The Girl on a Bulldozer

2024 – The Land of Morning Calm


Darcy Paquet
Regia: PARK Ri-woong
Anno: 2024
Durata: 113'
Stato: South Korea
28/04 - 14:30
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
28-04-2025 14:30 28-04-2025 16:23Europe/Rome The Land of Morning Calm Far East Film Festival Teatro Nuovo Giovanni da UdineCEC Udine cec@cecudine.org

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