The Square

World Premiere | In Competition | White Mulberry Award Candidate | Closing film 
 
South Korea, 2025, 73’, Korean

Directed by: Kim Bo-sol
Screenplay: Kim Bo-sol
Storyboard: Kim Bo-sol, Oh Yu-jin, Lee Do-hyun
Editing: Kim Bo-sol
Production Design: Oh Yu-jin
Music: Jeong Yong-jin
Producers: Kim Bo-sol, Park So-hye
Cast: Jeon Woon-jong (Lee Myung-jun), Lee Chan-yong (Isak Borg), Lee Ga-young (Seo Bok-joo), Lee You-jin (Jin-cheol)

Date of First Release in Territory: TBA

L’animazione ha il potere di trasportare gli spettatori in regni immaginari, in antiche civiltà o pianeti lontani – ovunque la fantasia del suo creatore desideri andare. L’ambientazione di The Square è la Corea del Nord contemporanea: un luogo reale del mondo di oggi, ma così inaccessibile alla maggior parte delle persone da sembrare una realtà alternativa. Realizzato in Corea del Sud dal regista e sceneggiatore Kim Bo-sol, The Square rappresenta uno sguardo insolito alla vita di un paese isolato, ed è un tipo di film che sicuramente non poteva essere realizzato nella stessa Corea del Nord.

Isak Borg è un diplomatico svedese a cui è stato affidato l’incarico di lavorare con l’ambasciatore a Pyongyang. In quanto dignitario straniero, ha un appartamento tutto per sé e conduce una vita relativamente comoda. Ma la Corea del Nord non è il tipo di paese che permette a un cittadino straniero di alto profilo come lui di rimanere inosservato. Un’impassibile guardia è piazzata all’ingresso dell’edificio in cui vive e registra ogni suo spostamento quotidiano. Borg ha un interprete ufficiale di nome Myung-jun che lo assiste nelle attività quotidiane, ma tra loro esiste una specie di muro. Borg cerca di continuo di invitarlo a bere una birra o di fargli piccoli regali, ma viene sempre respinto. Nonostante l’attenzione che lo segue ovunque egli vada, Borg ha un’esistenza solitaria, sottolineata dalla sequenza di apertura del film, in cui lo vediamo pedalare da solo attorno a una gigantesca piazza vuota.

Ma Borg, di nascosto, ha fatto amicizia con un’amichevole vigilessa, e tra loro è nata una storia d’amore. I due si incontrano in vari angoli della città, e lei si finge la sua guida turistica ufficiale. Nei ristoranti si siedono a tavoli separati, scambiandosi sorrisi furtivi durante i pasti. Borg sa che ci saranno delle conseguenze per lei se si dovesse scoprire che ha una relazione con uno straniero, ma i suoi sentimenti per lei diventano sempre più profondi con il passare dei giorni. E poiché il suo incarico a Pyongyang sta per scadere, fa domanda per riavere l’incarico per un altro anno.

Raccontato dal punto di vista di Borg, The Square è un ritratto insolito ma stimolante della Corea del Nord contemporanea. Sebbene non commenti direttamente le questioni politiche a cui siamo soliti associare il paese, il film intende offrire allo spettatore un’idea della vita in uno stato autoritario e dominato dal controllo. Esiste un particolare tipo di solitudine in una società in cui gli stranieri devono fare attenzione a come interagiscono.

Il ritratto di Pyongyang che emerge in The Square si concentra su spazi ordinari come la metropolitana o i mercati all’aperto, mentre i luoghi famosi sono generalmente relegati sullo sfondo. C’è nell’animazione del film una qualità realistica ma al contempo intima e luminosa che è uno dei suoi punti di forza. Il regista Kim Bo-sol non sarà stato in grado di visitare Pyongyang per preparare lo storyboard del film, ma le immagini della città sono ovviamente ben documentate e appaiono convincenti.

Un colpo di scena in questa storia è che la nonna di Borg, che gli invia pacchi dono dalla sua casa in Svezia, è in realtà coreana. Alla fine della guerra di Corea, i prigionieri di guerra in Corea del Sud avevano avuto la scelta tra ritornare al Nord, rimanere al Sud o, come la nonna del protagonista, stabilirsi in un paese neutrale. Con i suoi capelli biondi, Borg non sembra essere coreano per un quarto, ma le sue origini lo hanno aiutato a padroneggiare la lingua, e lo hanno reso vicino a questa nazione che, con tutta evidenza, desidera mantenerlo a distanza. Per certi versi, The Square è una storia dolceamara sull’identità.

Girato con un budget limitato e ambientato in un paese che il regista non può visitare, The Square è un film che privilegia l’empatia all’ideologia. Tanto di ciò che vediamo e leggiamo sulla Corea del Nord esagera e sensazionalizza il soggetto, ma questa è una rappresentazione lucida che ci appare come un gradito antidoto.

 

OSPITI:

 

KIM Bo-sol, regista
OH You-jin, production designer

 

 
Kim Bo-sol

Kim Bo-sol si è laureato in regia cinematografica alla Hongik University e successivamente ha conseguito una laurea in animazione alla Korean Academy of Film Arts (KAFA). Prima di debuttare come regista di lungometraggi con The Square, ha diretto i cortometraggi Home e Unique Time.

 

FILMOGRAFIA

2025 – The Square

Darcy Paquet
Regia: KIM Bo-sol
Anno: 2025
Durata: 73'
Stato: South Korea
02/05 - 20:00
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
02-05-2025 20:00 02-05-2025 21:13Europe/Rome The Square Far East Film Festival Teatro Nuovo Giovanni da UdineCEC Udine cec@cecudine.org

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