EUROPEAN PREMIERE
Where is the Lie?
t.l. Dov’è la menzogna?
Marupok AF
The Philippines, 2023, 85’, Filipino
Directed by: Quark Henares
Screenplay: Quark Henares, John Bedia
Photography (color): Tristan Salas
Editing: Benjamin Tolentino
Production Design: Adelina Leung
Music: CRWN
Sound Design: Erwin Romulo
Sound Mixers: Noel De Brackinghe, Malek Lopez
Producers: Armi Rae Cacanindin, Pauline Zamora, Kren Villaflor Yap
Executive Producers: Bianca Balbuena, Ian Monsod
Cast: EJ Jallorina (Janzen), Maris Racal (Beanie), Royce Cabrera (Dennis), Chai Fonacier (Trixie), Red Ollero (Jeric), Gabby Padilla (Dina), Danielle Ozaraga (Grace), Dylan Ray Talon (Cosmo)
Date of First Release in Territory: TBA
In un periodo di grande precarietà, in cui la transfobia è decisamente pronunciata e dilagante, ecco arrivare un film come Where Is the Lie? (come se ci fossero poi tanti film sulle vite dei trans filippini). Il titolo filippino, Marupok AF (as fuck, fottutamente), incarna meglio lo spirito del film, che è incentrato su Janzen, alla disperata ricerca di una relazione stabile. Un recensore può leggere il film in una miriade di modi: la natura della finzione, il grido di aiuto di una vittima, l’aspetto fittizio dei social media; ma essenzialmente Where Is the Lie? è una cronaca di transfobia, nella quale una donna transgender, la cui vulnerabilità viene sfruttata per un gioco di vendetta, è soggetta a inganni e manipolazioni spudorate.
Where Is the Lie? non spiega in nessun modo perché Beanie faccia quello che fa, anche senza averne consapevolezza. La spiegazione più verosimile è che sia stata vittima di bullismo da parte di persone queer quando era giovane e la manipolazione è il suo modo di vendicarsi. Beanie, insieme alla sua amica Dina e al loro collega Dennis, si fa beffe di Janzen per mesi: fabbrica la storia menzognera di Theo (Dennis), il suo innamorato a distanza, chiedendo a più persone di contattare Janzen via telefono e FaceTime, e persino di farsi passare per il ragazzo, solo per poi mollarla immediatamente. Abbiamo l’impressione che Beanie non sia nuova a questi giochetti, e in effetti non lo è, ma quella con Janzen è la sua “relazione” più duratura; e più profondo è il fango in cui hanno scaraventato Janzen, più Beanie prova pietà per lei. Ma questo tentativo di umanizzazione arriva solo fino a un certo punto: il video diario di Beanie (forse retaggio di uno stile narrativo che si rifà volutamente a Rashomon) ci svela quel che dobbiamo sapere: è un essere umano orribile che sta solo cercando di giustificare le proprie azioni.
Where Is the Lie? è sostenuto da un cast perfetto. EJ Jallorina eccelle nei panni di Janzen, diffidente ma emotivamente vulnerabile; Maris Racal è una cattiva detestabile fino al midollo; Royce Cabrera trasuda l’energia del bellimbusto; mentre Gabby Padilla è esattamente il tipo di complice che ci vuole per un personaggio malvagio come Beanie. Henares confeziona il tutto con la sua tipica energia eccentrica e selvaggia che rende il film fottutamente divertente, proprio come capita se si legge il thread originale di Twitter: si sa che sta prendendo una brutta piega ma non si riesce a distogliere lo sguardo.
Il commento di un uomo transgender, verso la fine del film, riassume le motivazioni di Janzen: “Non credo che tu capisca quanto sia difficile per noi stringere un vero rapporto con la gente. Il vero amore. Perché è raro. Così, quando succede, ci aggrappiamo a esso”. L’amore queer, specialmente per le persone trans, è difficile da trovare ed è confortante trovare un personaggio come Janzen, che pur essendo una vittima rifiuta di sentirsi tale. Anzi, sebbene ferita, cerca di mantenere alto l’onore di fratelli e sorelle trans così che le persone malvagie come Beanie non possano più prendersi gioco di loro.
Quark Henares
Quark Henares si è rivelato un regista entusiasmante fin da subito, con il suo primo cortometraggio A Date with Jao Mapa, la cui energia irriverente è poi esplosa nel secondo film, Keka, incentrato su un’operatrice di call center che vuol vendicare la morte del fidanzato. Negli anni successivi Henares si è cimentato nel cinema di genere, ma il suo film più personale si è rivelato essere Rakenrol (2011), sulle vicissitudini di una giovane band che cerca di sfondare nella scena musicale. Dal 2017 Henares si è dato alla produzione, con una prolifica serie di film di successo critico. È tornato alla regia con la commedia nera Where Is the Lie? (2023).
FILMOGRAFIA
2002 – Playthings
2003 – Keka
2006 – Don’t Look Back (segment “Uyayi”)
2006 – Super Noypi
2011 – Rakenrol
2016 – My Candidate
2023 – Where Is the Lie?