Dietro il botteghino: perché per Hong Kong il 2024 non è stato un anno così brillante come sembrava

Il 2024 è stato un anno di luci e ombre per l’industria cinematografica di Hong Kong. Da un lato, un film di produzione locale ha battuto il record sia per gli incassi che per il numero di ingressi. Dall’altro, più del 10% dei cinema ha chiuso a causa degli scarsi risultati raggiunti, e gli incassi al botteghino sono tornati ai livelli del 2011.

Nel 2024 sono stati distribuiti a Hong Kong 291 titoli, in leggero aumento rispetto ai 260 del 2023. Nonostante un incremento del 4,09% nel numero di presenze, passate da 18,31 milioni nel 2023 a 19,06 milioni nel 2024, gli incassi complessivi al botteghino sono diminuiti del 6,26%, passando da 1,433 miliardi di HK$ nel 2023 a 1,343 miliardi nel 2024.

In realtà, l’incasso totale è stato addirittura inferiore a quello del 2011 e ciò ha determinato la chiusura di ben nove cinema, lasciando attivi alla fine dell’anno solo 56 cinema (sebbene un cinema abbia poi riaperto sotto nuova gestione). Per quanto riguarda i film locali, nel 2024 ne sono stati proiettati 46, contro i quasi 50 del 2023.

Tuttavia, gli incassi complessivi dei film di Hong Kong hanno raggiunto l’incoraggiante somma di 600 milioni di HK$, con un aumento netto del 61,7% rispetto ai 371 milioni di HK$ del 2023. Di conseguenza, la quota di mercato dei film di Hong Kong è cresciuta dal 25,9% nel 2023 al 41,9% nel 2024. A fronte dei risultati deludenti ottenuti al botteghino hongkonghese dai film di Hollywood, nel 2024 gli incassi dei film locali sono stati addirittura superiori del 5% rispetto alle produzioni hollywoodiane.

Il successo ottenuto dal cinema di Hong Kong nel 2024 lo dimostra il fatto che ben 15 titoli hanno incassato oltre 10 milioni di HK$ e 10 di essi hanno superato i 20 milioni di HK$. D’altro canto, però, più della metà dei film locali usciti in sala ha incassato meno di 1 milione di HK$. È sorprendente che due produzioni hongkonghesi abbiano incassato oltre 100 milioni di HK$ pur avendo due stili completamente diversi. Twilight of the Warriors: Walled In di Soi Cheang è un mix di cinema d’azione dal cast stellare, ambientato nella Città Murata di Kowloon negli anni Ottanta. Sebbene il successo iniziale fosse trainato dalla presenza di attori affermati come Sammo Hung e Louis Koo, il pubblico ha apprezzato anche le sorprendenti interpretazioni di altri membri del cast, come Raymond Lam e Philip Ng, tanto che il film è rimasto in programmazione per oltre sei mesi, cosa rarissima a Hong Kong.

La vera sorpresa, tuttavia, è arrivata alla fine dell’anno con The Last Dance di Anselm Chan. Il film, che vede protagonisti i due celebri comici hongkonghesi Dayo Wong e Michael Hui, mette in scena le particolari tradizioni funerarie di Hong Kong, con il contribuito interpretativo di Michelle Wai e Chu Pak-hong, alle prese con conflitti familiari. The Last Dance ha rappresentato un momento di evasione per il pubblico locale, alle prese con un periodo economicamente e socialmente complesso, e ha infranto vari record in termini di incassi e di affluenza per un film di Hong Kong, con numeri paragonabili a quelli dei film Marvel targati Disney.

I registi esordienti di Hong Kong hanno continuato a riservare sorprese al botteghino. L’opera prima di Berry Ho dal titolo We 12, interpretata da tutti i 12 membri del gruppo musicale locale Mirror, è uscita in sala nel periodo pasquale e ha incassato 22,31 milioni di HK$. Sebbene il film abbia fatto accorrere i fan dei Mirror, la reazione generale è stata negativa, perché è stato percepito più come uno spettacolo di varietà che un film vero e proprio.

Al contrario, l’esordio alla regia di Ho Miu-kei, Love Lies, interpretato dall’attrice veterana Sandra Ng e dalla diva emergente MC Cheung in una storia incentrata sulle truffe sentimentali online, ha avuto un grande successo e ha incassato 18,06 milioni di HK$. Altri successi inaspettati sono stati la storia d’amore a tema musicale Last Song for You di Jill Leung e Stuntman di Albert e Herbert Leung, ambientato nel mondo del cinema, che hanno incassato rispettivamente più di 10 milioni di HK$ e 9 milioni di HK$.
Sebbene il cinema di Hong Kong mostri da anni una certa debolezza nel periodo estivo, nel 2024 la situazione è peggiorata ulteriormente. Customs Frontline di Herman Yau (FEFF26), film d’azione con Jacky Cheung e Nicholas Tse incentrato su una crisi ad alta tensione, è l’unico ad essere uscito in sala nel periodo più importante delle vacanze estive e ha incassato solo 12,71 milioni di HK$, ben al di sotto dei costi di produzione. Paradossalmente un altro film di Yau, Crisis Negotiators, un adattamento da Hollywood, ha ottenuto risultati migliori incassando 20,44 milioni di HK$ a fronte di un budget di produzione relativamente più contenuto. La rappresentazione poco realistica dei doganieri di Hong Kong come agenti dei corpi speciali dell’esercito in Customs Frontline è stata duramente criticata e ha contribuito al flop del film al botteghino.

In linea di massima, il pubblico sembra aver apprezzato maggiormente i film che affrontavano tematiche diverse quando sono stati distribuiti al di fuori della tradizionale alta stagione. Oltre a The Last Dance, altri esempi significativi sono il catastrofico Cesium Fallout di Anthony Pun, un disaster movie su un inquinamento nucleare zeppo di scene spettacolari di interventi dei vigili del fuoco (distribuito all’inizio di novembre) e Papa di Philip Yung, tratto da un caso di cronaca nera in cui un figlio uccise la madre e la sorellina (uscito in sala all’inizio di dicembre).

I film giapponesi hanno continuato a consolidare la loro importanza nel mercato di Hong Kong, mantenendo la terza posizione in termini di quota di mercato.

Nonostante una flessione degli incassi, passati da 149,7 milioni di HK$ nel 2023 a 118,0 milioni di HK$ nel 2024, la quota di mercato è scesa dal 10,5% all’8,8% ma resta comunque più alta rispetto al 2022. Nel 2024 sono stati distribuiti 58 film giapponesi, lo stesso numero del 2023. I film d’animazione hanno continuato ad andare alla grande, visto che tutti e quattro i film giapponesi che hanno superato i 10 milioni di HK$ sono animazioni: Spy x Family Code: White (18,27 milioni di HK$), Doraemon the Movie: Nobita’s Earth Symphony (14,55 milioni di HK$), Haikyu!! Battaglia all’ultimo rifiuto (14,07 milioni di HK$) e Mobile Suit Gundam SEED Freedom (11,74 milioni di HK$).

Il cinema coreano ha dimostrato nel 2024 di avere un’influenza crescente nel mercato di Hong Kong. Il numero di film coreani distribuiti è aumentato di circa il 50%, passando da 12 nel 2023 a 18 nel 2024, mentre gli incassi totali sono aumentati del 120%, da 13,2 milioni di HK$ nel 2023 a 29,0 milioni di HK$ nel 2024. La quota di mercato è salita dallo 0,92% al 2,16%, tornando al livello del 2022. Il primo film coreano in termini di incassi, con 9 milioni di HK$, è stato Exhuma di Jang Jae-hyun, distribuito da Edko. Se nel 2023 il cinema thailandese era passato inosservato, l’anno scorso How to Make Millions Before Grandma Dies, con il suo incasso di oltre 6,63 milioni di HK$, è stato un successo a sorpresa. Grazie all’accoglienza positiva ininterrotta da parte del pubblico, il film è rimasto in sala per quasi cinque mesi.

Lo scorso anno il numero di film della Cina continentale che sono stati distribuiti a Hong Kong ha continuato ad aumentare, fino a raggiungere un totale di 41 film rispetto ai 30 del 2023. Tuttavia, solo quattro di essi hanno superato il milione di dollari hongkonghesi di incasso, e la maggior parte ha avuto una promozione davvero minima. Il film cinese che ha incassato di più nell’anno è stato YOLO di Jia Ling, con solo 5,14 milioni di HK$ incassati a Hong Kong, in netto contrasto con i 3,46 miliardi di RMB di incassi in Cina continentale.

In totale, i film cinesi hanno incassato 20,73 milioni di HK$, ovvero l’1,54% della quota di mercato. Quanto ai titoli taiwanesi, il numero di film usciti nelle sale di Hong Kong nel 2024 è rimasto stabile a 17, ma nessuno di essi ha superato i 2,5 milioni di HK$ di incasso. Se nel 2023 i film con Greg Hsu avevano superato i 10 milioni di HK$, lo scorso anno il suo nuovo film Dead Talent Society ha incassato solo 2,34 milioni di HK$, determinando una contrazione della quota di mercato dei film taiwanesi, ora allo 0,8%.

L’inizio del 2025 ha evidenziato la crisi che affligge il cinema di Hong Kong, con risultati particolarmente deboli durante le vacanze del Capodanno Lunare, alla fine di gennaio. Nei tre giorni di ponte festivo si sono registrati circa 296.000 ingressi, con un incasso totale al botteghino pari a 21,8 milioni di HK$, un dato paragonabile a quello del 2009. Rispetto al 2024, i biglietti venduti sono diminuiti del 27,7%, mentre gli incassi sono calati del 32,5%. Considerando il numero esiguo di nuove produzioni realizzate nell’ultimo anno, c’è poco spazio per l’ottimismo nei prossimi mesi per l’industria cinematografica hongkonghese.


Top 10 dei film hongkonghesi

al box office nel 2024



1. The Last Dance, 148,95* milioni

di HK$ 2. Twilight of the Warriors: Walled In, HK$ 108,44 m

3. Cesium Fallout, HK$ 41,82 m*

4. Table for Six 2, HK$ 37,36 m

5. The Moon Thieves, HK$ 27,55 m

6. The Prosecutor, HK$ 27,03 m*

7. We 12, HK$ 22,31 m

8. Papa, HK$ 22,14 m

9. Rob N Roll, HK$ 21,22 m

10. Crisis Negotiators, HK$ 20,44 m



*Incassi al 4 febbraio 2025
Ryan Law