FILM IN CONCORSO: 13
CHINA
HI, MOM
JIA Ling, 2021
THE ITALIAN RECIPE
HOU Zuxin, 2022
TOO COOL TO KILL
XING Wenxiong, 2022
HONG KONG
THE FIRST GIRL I LOVED
Candy NG, YEUNG Chiu-hoi, 2021
LEGENDARY IN ACTION!
Justin CHEUNG, LI Ho, 2022
JAPAN
MY SMALL LAND
KAWAWADA Emma, 2022
THE PHILIPPINES
LEONOR WILL NEVER DIE
Martika Ramirez ESCOBAR, 2022
SOUTH KOREA
THE APARTMENT WITH TWO WOMEN
KIM Se-in, 2021
HOSTAGE: MISSING CELEBRITY
PIL Gam-sung, 2021
PERHAPS LOVE
CHO Eun-ji, 2021
THUNDERBIRD
LEE Jae-won, 2022
TOMB OF THE RIVER
YOON Young-bin, 2021
THAILAND
CRACKED
Surapong PLOENSANG, 2022
MEMBRI DELLA GIURIA
Vanja Kaludjercic
Vanja Kaludjercic è stata nominata direttrice dell’International Film Festival di Rotterdam (IFFR) nel febbraio 2020. Per il ruolo che ricopre, Kaludjercic rappresenta la voce artistica dell’IFFR, uno dei più importanti festival cinematografici orientati all’industria e al pubblico, che promuove il grande cinema e sostiene attivamente il talento indipendente.
Kaludjercic guida la linea curatoriale dell’IFFR e gli sviluppi del settore per mantenere il festival al passo con i tempi. È sotto la sua direzione che Rotterdam ha deciso coraggiosamente di spalmare su più mesi la celebrazione del 50° anniversario del festival, per superare le numerose sfide imposta dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
Kaludjercic ha un bagaglio di 20 anni di esperienza nel settore, sia su scala internazionale che all’interno del panorama cinematografico olandese. In precedenza è stata direttrice delle acquisizioni per la piattaforma globale di streaming MUBI e ha lavorato per il Les Arcs European Film Festival, il Sarajevo Film Festival, il Netherlands Film Festival (NFF) e per lo stesso IFFR, dove ha istituito l’IFFR Talks & Masterclasses, dal 2016 al 2018. È stata membro della giuria alla Berlinale, all’International Documentary Film Festival Amsterdam (IDFA), a CPH:DOX e a molti altri festival in tutto il mondo.
Il Far East Film Festival ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, fin da quando l’ho visitato per la prima volta da ventenne che desiderava entrare nel mondo del cinema. Con la sua pirotecnica programmazione e la sua infinita dedizione al cinema asiatico, il festival rientra esattamente nello stesso spirito del nostro International Film Festival Rotterdam. Come giurata per il Gelso Bianco per la miglior opera prima, aspetto con anticipazione di vedere una larga selezione di opere create da voci emergenti che insieme daranno forma al panorama cinematografico degli anni a venire.
Manetti bros.
Entrambi registi e sceneggiatori, Antonio e Marco Manetti debuttano nel 1995 alla regia del cortometraggio Consegna a domicilio, episodio del film De Generazione. È del 1997 il film Torino Boys, il loro primo lungometraggio, prodotto da Marco e Piergiorgio Bellocchio, presentato al festival di Locarno e successivamente al festival di Torino dove riceve la menzione speciale della giuria. Nel 2000 esce nelle sale cinematografiche Zora la vampira (con Carlo Verdone e Micaela Ramazzotti), al quale seguono, tra gli altri, Piano 17 (con Giampaolo Morelli), Paura 3D (con Francesca Cuttica e Peppe Servillo) e L’arrivo di Wang (con Francesca Cuttica ed Ennio Fantastichini), per il quale sono selezionati alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione competitiva Controcampo Italiano.
Nel 2013 con il film Song ‘e Napule (con Alessandro Roia, Giampaolo Morelli e Serena Rossi), presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, ricevono il consenso unanime della critica e del pubblico. Del 2017 è invece il film Ammore e malavita (con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso e Raiz), in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, vincitore di molti premi, tra cui il David di Donatello per il miglior film.
A dicembre 2021 è uscito nelle sale il loro attesissimo Diabolik, adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, con protagonisti Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea.
Impegnati anche nella regia televisiva, i due fratelli dirigono, tra le altre, la serie cult L’ispettore Coliandro.
Attivi nella produzione destinata al web, hanno diretto oltre cento videoclip per alcuni dei volti più noti della musica italiana.
Con Carlo Macchitella e il colosso tedesco Beta Film danno vita alla Mompracem, casa di produzione con tra gli obiettivi quello di dare spazio ai giovani registi emergenti e dar vita a progetti che mettano insieme intrattenimento e qualità.
Siamo felicissimi di essere quest’anno nella giuria del White Mulberry Award perché siamo da sempre appassionati di cinema orientale ed è un piacere poter vedere una serie di film di registi esordienti da tutto il mondo del Far East. Siamo onoratissimi di poter scegliere un vincitore e soprattutto non vediamo l’ora di essere a Udine per poter abbracciare al più presto gli amici del Cinema Visionario.